Riceviamo e pubblichiamo la nota di Riccardo Sparzagni, consigliere comunale di opposizione a Podenzano.
“Leggendo gli articoli riportati dai quotidiani locali sul Consiglio Comunale tenutosi Martedì 27/02/2018 a Podenzano non ho potuto far a meno di notare una particolare attenzione agli argomenti che sottolineano il comportamento virtuoso dell’Amministrazione (Lista Civica appoggiata dal PD). Ho letto della tanto attesa riapertura del Cantiere della Tangenziale di San Polo (Comunicata, dopo anni, a tre giorni dalle elezioni politiche), della riduzione delle tariffe TARI rispetto a quelle del 2016, dell’impegno profuso dall’ Amministrazione Comunale per far tornare i medici nella Casa della Salute. Oltre a questi argomenti, però, durante la seduta si è discusso anche dell’Interrogazione a Risposta Scritta, presentata dai Consiglieri di Opposizione Sparzagni e Sbruzzi, circa il mancato accatastamento dell’istituto Comprensivo di Via Piave composto dalla Scuola Primaria “G.Rodari”, dalla “Scuola Secondaria “G.Parini” e dalla Palestra a servizio dei due plessi e di altri due edifici”.
“Recentemente, infatti, a seguito di una Verifica effettuata dal Catasto è emerso che la Scuola, realizzata negli anni 2000 e già da anni a servizio di Insegnanti e Studenti, non risulta censita a catasto. Se è vero che, come asserito da alcuni Assessori della Maggioranza, il mancato accatastamento di un edificio pubblico non è un fatto che riguarda solo il comune di Podenzano, è altrettanto vero che un Comune virtuoso non procede all’accatastamento di un immobile con dieci anni di ritardo. Il fatto è ancor più grave se si considera che nel 2011 lo stato ha imposto ai cittadini il definitivo accatastamento dei fabbricati rurali al catasto urbano, al fine di attribuire anche a questa tipologia di immobili la rendita catastale, ossia il pagamento dell’IMU. Nella Risposta scritta ci è stato garantito che il catasto si è limitato ad una verifica senza irrogare sanzioni al Comune. In qualità di Consiglieri di Opposizione verificheremo che sanzioni non arrivino e faremo approfondimenti per far luce su eventuali responsabilità ed eventuali sovracosti che il Comune si è dovuto sobbarcare. Tanto dovevo per onor di cronaca”.