Salita al Pordenone, dal 4 marzo al 10 giugno in Santa Maria di Campagna, gli affreschi del Pordenone visti da vicino

Da domenica 4 marzo al 10 giugno la Salita al Pordenone” in Santa Maria di Campagna a Piacenza, consentirà ai visitatori di ammirare gli affreschi del Pordenone stando alla loro altezzaal, percorrendo il camminamento (100 scalini) che porta alla cupola maggiore della basilica affrescata dall’artista friulano del Cinquecento, dove una galleria circolare è stata  aperta sulla città a 360 gradi.

Radio Sound

L’evento – organizzato dalla Banca di Piacenza in collaborazione con il Comune (proprietario della Basilica) e il Convento dei Frati Minori (che della chiesa sono i custodi) – si avvale del patrocinio della Presidenza del consiglio dei ministri e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Grande è l’attesa per questa manifestazione culturale (inaugurazione ufficiale con autorità e invitati sabato 3 marzo) che comprende anche due mostre a Palazzo Galli, sempre a cura dell’Istituto di credito, sul Genovesino e su Francesco Ghittoni (inediti e disegni della collezione Banca di Piacenza) e tantissimi appuntamenti collaterali (tra concerti, celebrazioni religiose, reading teatrali, conferenze, presentazioni di libri sono già più di 50 gli eventi fissati da marzo a giugno).

Per la Salita è obbligatoria la prenotazione della fascia oraria di visita (anche per i visitatori a ingresso gratuito), in quanto il camminamento è unico sia per la salita che per la discesa e può essere affrontato da un massimo di 12 persone per volta.

La vendita e la prenotazione dei biglietti online può essere effettuata attraverso i siti www.midaticket.it,  www.salitaalpordenone.it, www.bancadi piacenza.it.

Dal 4 marzo, prenotazione e acquisto dei biglietti anche presso le biglietterie di Santa Maria di Campagna e di Palazzo Galli nei giorni e negli orari delle visite (Basilica: da martedì a venerdì 10-12.30 e 15-18; sabato e festivi: 10-18; chiuso i lunedì non festivi. Palazzo Galli: da martedì a sabato 15-19; festivi 10-12.30 e 15-19; chiuso i lunedì non festivi e il 24-25 marzo). Per le mostre di Palazzo Galli non è prevista la prenotazione.

L’accesso è consentito esclusivamente esibendo il tagliando, gratuito, ricevuto al momento dell’acquisto del biglietto per la Salita al Pordenone (prezzi: intero 12 euro, ridotto 10, gruppi organizzati di almeno 12 persone, 10 euro, scuole 5 euro per ogni componente il gruppo, ridotto speciale 5 euro). Informazioni e prenotazioni per gruppi organizzati, agenzie viaggi, tour operator e aziende attraverso il call center (0492010135) attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.

In occasione della Salita la Banca di Piacenza ha pensato ad una simpatica agevolazione. Chi deciderà di prenotare la visita agli affreschi del Pordenone in Santa Maria di Campagna nel giorno del suo compleanno, avrà l’ingresso gratuito.

La Salita coinvolge anche i centri di Cortemaggiore, Cremona e Monticelli, custodi di tesori artistici direttamente o indirettamente collegati con l’artista friulano. La Banca di Piacenza organizza, ogni sabato da marzo a giugno, il Tour del Pordenone con tappe a Cortemaggiore, Cremona e Monticelli (prenotazioni e informazioni: Merli Viaggi 334 6498870).

Tra le innumerevoli iniziative messe in campo, anche una pubblicazione periodica per tutta la durata dell’evento – titolo, Il Pordenonino, – con notizie utili, curiosità, interviste aventi come filo conduttore la Salita e il Pordenone.

I media partner della manifestazione, Nuovo Giornale (ogni settimana) e Radio Sound (tutti i giorni alle 9 e alle 17), terranno informati i loro lettori e ascoltatori sulla Salita al Pordenone, che ha un sito dedicato: www.salitaalpordenone.it.

Assieme a Banca di Piacenza, contribuisce all’apertura della Salita del Pordenone nella basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza

Dal 4 marzo fino al 10 giugno  la “Salita al Pordenone” nella basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza, consentirà di riscoprire il cosiddetto “Camminamento degli Artisti”, con la possibilità per i visitatori di osservare da vicino gli affreschi di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, in tutta la loro bellezza e suggestione. Nella cupola è percorribile una galleria circolare, aperta sull’esterno della città, il cui panorama è così leggibile a 360 gradi. L’iniziativa resa possibile da Banca di Piacenza assieme ad alcuni partner, tra cui Consorzio Casalasco del Pomodoro, darà la possibilità a circa 70.000 visitatori di ammirare oltre alle opere del Pordenone, quelle del Guercino, di Ignazio Stern, di Antonio Campi e del Sojaro. Del resto il legame fra il Consorzio Casalasco del Pomodoro è il territorio è molto forte, dato che molti soci sono imprenditori agricoli piacentini e uno dei suoi stabilimenti produttivi si trova a Gariga di Podenzano. L’iniziativa si avvale inoltre del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.