44 anni e più a fianco di giovani, poveri, emarginati. Ernesto Olivero è tutto questo. Ultimo di nove fratelli, oggi 68enne, marito, padre di tre figli, nonno e bancario in pensione il costruttore di pace italiano, indicato dalla compianta Madre Teresa di Calcutta come meritevole del Nobel per la pace. Quella Madre Teresa che oggi Olivero ricorda come la persona che "mi ha fatto capire la normalità dell’impegno delle donne e degli uomini". Il laico campione di solidarietà era a Piacenza oggi, all’Istituto padri Scalabriniani. Ha accolto l’invito del centro servizi per il volontariato in prossimità della giornata mondiale del volontariato.Intervistato ha parlato di missione, incontri, vocazione. E, riguardo a quest’ultima, ha detto: "La vocazione è nella normalità dell’uomo che deve capire che il senso dell’amore è aiutare gli altri e servire gli altri".