Domenica 25 Febbraio al ridotto del Teatro Verdi in via liberazione a Fiorenzuola d’Arda, alle ore 17.00, tutti i cittadini sono invitati ad un nuovo ed importante appuntamento. I candidati di Camera e Senato: Filippo Ghigini e Pierluigi Baronio, proseguono il percorso partecipativo della campagna elettorale, con i parlamentari del Movimento Cinque Stelle ed interverranno insieme a Michela Montevecchi, portavoce al Senato, per approfondire la delicata, ma fondamentale tematica della Scuola. Tra gli emendamenti alla finanziaria 2018, presentati dalla Montevecchi vogliamo citarne alcuni, quali per esempio l’individuazione di un fondo istituito dal MIUR, finalizzato all’emissione di risorse per i servizi relativi al diritto all’istruzione, trasporto, ristorazione ed abitativi agevolati.
La riduzione delle tasse per agevolare il diritto allo studio, innalzando la soglia del reddito minimo da tredicimila a ventottomila euro. Il blocco delle esternalizzazione dei servizi di pulizia nelle istituzioni, introducendo bandi ed assunzioni per il personale ATA.
Un programma serio e coerente di alternanza scuola lavoro che si prefigge come obiettivo primario, quello di assegnare sgravi contributivi del cento per cento ai datori di lavoro che assumono entro sei mesi dal diploma, quei ragazzi che abbiano svolto percorsi di alternanza scuola-lavoro, in coerenza con il percorso di studio. Tra i relatori partecipanti ci sarà il Prof. Mario Ambrogi, già docente presso l’Istituto G.D. Romagnosi di Piacenza, che si soffermerà` sulla genesi e gli effetti della Legge 107/2015, una legge che, approvata definitivamente in Senato l’8 luglio 2015 con un maxiemendamento sottoposto a voto di fiducia, altro non è che il copia-incolla del progetto Treelle (Life Long Learning), associazione di banche e industriali.
Si tratta di una legge che ha prodotto una mutazione genetica della Scuola. Il Preside diventa il dominus dell’organizzazione scolastica, con la facoltà di scegliere anche parte dei docenti, attingendo ad albi territoriali, con il rischio di passare dalla “scuola della trasparenza” alla “scuola delle clientele”, che gli stessi dirigenti più illuminati respingono. Una legge che limita la libertà di insegnamento, sancita dall’art. 33 della Costituzione. Una legge che favorisce le scuole paritarie, prevedendo una detrazione Irpef fino a 400 euro per studente a chi iscrive i figli alle scuole private, con un aggravio di circa 800 mln per le casse dello Stato. Una riforma che ha visto reagire docenti, studenti e genitori, scesi in massa a protestare nelle piazze italiane, senza purtroppo impedirne l’approvazione con l’ennesimo voto di fiducia.
Presenterà l’evento Elena Rossini, consigliera del Movimento 5 stelle di Fiorenzuola D’Arda.