Educazione affettiva per i giovani con disabilità, al via il percorso “Il sesso degli Hangeli”

Aiutare i giovani con disabilità a comprendere meglio i propri impulsi e le proprie reazioni emotive, per educarsi all’affettività e alla sessualità: questo l’obiettivo del laboratorio sperimentale “Il sesso degli Hangeli”, avviato da alcune settimane con il coinvolgimento dell’Ufficio Interventi per la Disabilità del Comune di Piacenza e del Consultorio Giovani dell’Azienda Usl. Il nome scelto per questo percorso, spiegano i referenti, è legato alla considerazione che – così come si ritiene per tradizione inesistente il sesso degli angeli – altrettanto spesso la sessualità dei ragazzi disabili viene taciuta, talvolta negata, quasi sempre “dimenticata” nei progetti di vita tracciati dagli operatori sociali e dalle famiglie.

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I partecipanti, una decina di giovani tra i 18 e i 30 anni, sono già seguiti dall’Ufficio Interventi per la Disabilità e la maggior parte è inserita in percorsi formativi. I ragazzi, dopo un iniziale incontro conoscitivo tra familiari ed educatori, seguono ora in autonomia gli appuntamenti, tenuti dalla psicologa Silvia Morelli e dall’educatore professionale Gualtiero Zanoli, entrambi esperti di percorsi relativi all’educazione sessuale nelle scuole.

Gli incontri sono mirati a fornire strumenti utili a vivere in maniera consapevole le varie fasi di una relazione, nel rispetto di sé e dell’altro, dalla scelta del potenziale partner, fondata su una conoscenza reale e non idealizzata, sino alla quotidianità della relazione e all’eventuale conclusione del rapporto. Attraverso strumenti già sperimentati nelle scuole, ma adattati alle caratteristiche di persone in condizione di immaturità affettiva e con altre difficoltà, si parla anche di corretta prevenzione e conoscenza dei rischi legati alla sfera sessuale. Vengono inoltre presentati gli spazi e gli operatori del Consultorio a cui i ragazzi possono rivolgersi in modo indipendente per avere informazioni affidabili e sostegno.

Il laboratorio sperimentale “Il sesso degli Hangeli” si inserisce in un più ampio progetto educativo e riabilitativo al quale l’ufficio Interventi per la Disabilità del Comune di Piacenza si sta dedicando da diversi anni: dalla semplice assistenza si è passati alla promozione dell’autonomia personale sotto tutti gli aspetti, dalla cura della persona e dell’ambiente domestico alla conoscenza e fruizione del territorio, sino alle relazioni interpersonali e al lavoro.