Doppietta di premi nel primo week end di Audizioni Live del celebre Festival della Canzone Popolare d’Autore Musicultura per il piacentino Davide Zilli.
Musicultura che ha avuto tra i primi giurati del concorso Fabrizio De Andre e Giorgio Caproni e che ad oggi annovera in giuria il gotha della canzone e della letteratura italiana, tra cui Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Antonello Venditti, Enzo Avitabile, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Alessandro Mannarino, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Alessandro Carrera, Giovanni Veronesi, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione ha selezionato per l’edizione 2018 su oltre 800 scritti, sessanta proposte artistiche, per le audizioni dal vivo. Tra i protagonisti del primo week end di ascolto Davide Zilli, ironico e irriverente professore di italiano al mattino e cantautore pianista classico e jazz la sera, con la sua performance ha conquistato giuria e pubblico aggiudicandosi il “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” decretato dalla giuria del Festival per la migliore esibizione, consegnato personalmente dal noto imprenditore delle energie rinnovabili Antonello Ieffi e il “Premio Gradimento del Pubblico Val di Chienti”.
Davide Zilli, giocando con le parole connotate da un’ironia pungente ha dedicato il brano Coinquilini a tutti gli studenti universitari che si trovano a vivere in quella sorta di “comunismo coatto”, come Zilli l’ha ironicamente definito, che è l’appartamento condiviso. “Né fratelli né cugini, siamo coinquilini” una divertente riflessione sulla vita universitaria. Ha continuato con Funny Milano, il cui titolo è un calco storpiato di Funny Lady, di Barbara Streisand. Un provinciale che sbarca nella “city”, esperienza vissuta in prima persona, quando da Piacenza si sposta a Milano, a “rubare il lavoro ai cantautori lombardi”. L’ultimo pezzo proposto è Mezza Fidanzata, su quella “frivola” categoria ostracizzata dal cantautorato classico, quella degli amori che, volutamente, dopo una settimana o due scivolano nel dimenticatoio. Tra gli ultimi artisti per cui Musicultura ha rappresentato un trampolino di lancio possiamo menzionare Mirkoeilcane, Renzo Rubino, Maldestro, Chiara Dello Iacovo, tra gli altri Simone Cristicchi, Mannarino, Pacifico, Patrizia Laquidara, Artù, Gianmaria Testa, Braschi, Flo, l’Orage, I Gatti Mezzi, Roberta Giallo, Erica Mou, Giua, Margherita Vicario, Pier Cortese, Momo, Giuseppe Anastasi, Oliviero Malaspina, Fabio Ilacqua…
Sedici saranno i finalisti le cui canzoni andranno a comporre il CD compilation della XXIX edizione del concorso. Radio1 Rai, partner ufficiale di Musicultura, farà conoscere al grande pubblico le canzoni dei giovani talenti del Festival che saranno poi affidate al giudizio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia.
Musicultura 2018 terminerà con gli otto vincitori finali che saliranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata dove vincitore assoluto decretato dal pubblico andrà il Premio UBI – Banca del valore di 20.000 euro.