Nel pomeriggio, presso il Palazzo del Governo, si è svolto un incontro, presieduto dal oprefetto Maurizio Falco, relativo alla vicenda Amazon. Sono intervenuti il sindaco di Castel San Giovanni, il questore, i rappresentanti della società Amazon e delle organizzazioni sindacali CGIL FILCAMS, CISL FISASCAT, UILTUCS, UGL TERZIARIO e NIDIL CGIL. L’incontro, che si è svolto in un clima di positiva costruttività, ha inaugurato, pur nella considerazione delle diverse reciproche posizioni di partenza, un nuovo percorso di dialogo nei rapporti tra la parte aziendale e le organizzazioni sindacali, ispirato al rispetto della dignità dei lavoratori e della libertà d’impresa. Le parti hanno manifestato la disponibilità ad incontrarsi per affrontare il merito delle specifiche questioni sul tappeto, alcune delle quali peraltro già in fase di confronto avanzato. La prima riunione a livello tecnico è stata fissata per il prossimo pomeriggio del 5 marzo presso la sede della Confcommercio.
“E’ stato un primo passo, nella giusta direzione – commenta così Fiorenzo Molinari, segretario Filcams Cgil di Piacenza, l’esito dell’incontro – abbiamo espresso le necessità dei lavoratori rispetto ai turni di lavoro: notti, weekend e “job protection”. Siamo consapevoli – ha spiegato Molinari – che Amazon debba lavorare a ciclo continuo, ma siamo anche convinti che questa produzione si debba comunque coniugare con la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti”.
Amazon ha iniziato a dialogare con le RSA aziendali. L’obiettivo è la condivisione dell’organizzazione del lavoro.
“E’ stata condivisa una road map per la quale entro la fine di marzo dovremo raggiungere una definizione sulla nuova organizzazione. Propedeutico a questo obiettivo – aggiunge il segretario Filcams – sarà l’incontro programmato tra azienda e sindacati territoriali il 5 marzo alle ore 16:30 presso l’Unione Commercianti, da qui avremo un confronto in assemblea con tutti i dipendenti Amazon. Per noi l’organizzazione del lavoro – ha sottolineato Molinari – è un punto fondamentale che può portare al raggiungimento degli obiettivi aziendali tenendo conto delle esigenze dei lavoratori e dando un significativo apporto nell’ambito della tutela della salute dell’integrità fisica dei lavoratori. Ringraziamo le istituzioni per il loro apporto fin qui – conclude Molinari – dalla sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Paola De Micheli al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti; e sul versante territoriale il nostro grazie va al Prefetto di Piacenza, Maurizio Falco, al questore Piero Ostuni, e al sindaco di Castelsangiovanni Lucia Fontana”.
“Sarà il tempo, e non ne dovrà trascorrere molto, a dare la misura esatta dei progressi registrati con l’incontro di ieri in Prefettura a Piacenza tra le OO.SS” commenta Pino De Rosa di Ugl Terziario. (Segreterie ed RSA del sito di Castelsangiovanni) ed i vertici dell’azienda Amazon (rappresentata dal Responsabile dei rapporti con gli Enti Istituzionali Spicciariello; dal Responsabile delle Relazioni con il Personale Belleri; dal Direttore del Personale Amazon Italia Iorio e dal Responsabile del Personale nel sito di Castelsangiovanni Franzini) sotto la supervisione del Prefetto Maurizio Falco ed alla presenza del Questore Piero Ostuni e del Sindaco di Castelsangiovanni Lucia Fontana. La serata di ieri premia di certo l’opera di elegante ma determinata mediazione del Prefetto di Piacenza che si era fatto promotore, oltre 3 mesi fa, del processo di normalizzazione dei rapporti tra l’azienda e le parti sociali. Al tavolo istituzionale, sollecitata dagl’interventi dei sindacati, Amazon ha chiaramente affermato di voler ripartire dalle cose che uniscono le due parti, ha manifestato la volontà di trasformare il dialogo in corso in qualcosa di concreto, ha condiviso il principio secondo il quale le RSA possano avvalersi delle strutture sindacali territoriali. Ugl terziario, dopo aver in un primo momento ribadito che l’atteggiamento, volto al dialogo, dei sindacati è una costante sin dall’inizio della vertenza ha tenuto a precisare che il dialogo prevede la condivisione delle informazioni, la compenetrazioni delle esigenze della produzione e di quelle di vita dei lavoratori per addivenire a soluzioni condivise. Tutto ben sapendo che vi è un obiettivo comune di prosperità economica per l’azienda e di vita per i lavoratori. Per l’incontro di oggi Ugl terziario aveva avanzata una richiesta d’informazioni che ribadisce utili e necessarie per il prosieguo del confronto, secondo una logica di reciproca trasparenza e condivisione. Al termine dell’incontro, volendo cominciare da subito a tradurre in pratica la conseguita reciproca volontà di dialogo, è stato fissato per il prossimo 5 marzo un incontro in Confcommercio a Piacenza per condividere il percorso, già cominciato con le RSA in azienda, in merito all’Organizzazione del lavoro ed in particolare ai turni di lavoro. Ugl terziario ritiene soddisfacente l’esito dell’incontro della serata del 19 febbraio se il tempo confermerà la misura delle reciproche buone volontà manifestate e se queste ultime si potranno trasformare in atti di condivisione tra le parti capaci di affrontare e risolvere le problematiche manifestate dai lavoratori. Forse può avere inizio un processo che poteva partire già da subito o forse è già un grande risultato aver cominciato a reindirizzare il percorso tra multinazionali e lavoro sui binari della civiltà giuridica italiana che non deve assolutamente lasciare senza presidi i lavoratori e l’intera società nazionale. I mesi a venire dovranno confermare gl’intendimenti espressi e dovranno cominciare a costruire un confronto che ci auguriamo possa essere quanto più possibile partecipativo per i lavoratori ed improntato a quella collaborazione tra impresa e lavoro che rimane l’unica via percorribile per favorire una crescita economica che abbia una funzione sociale vera.