“Lesso, lo salvi chi può”. È il motto con cui il consorzio di allevatori e macellai La Carne Che Piace vuole annunciare l’organizzazione di una cena speciale: il 3 marzo, presso il ristorante Galileo in via Galileo Galilei a Gariga di Podenzano, verranno serviti anolini e bolliti misti del territorio. «Bisogna valorizzare la tradizione della carne, in particolare del bollito, un piatto identitario che è tornato a riscuotere interesse e che è stato sdoganato dalla marginalità», dichiara il presidente del consorzio Giampaolo Maloberti, che ritiene la filiera corta una «garanzia di qualità e salubrità».
I partner dell’evento sono il “Pastificio Groppi”, che metterà a disposizione gli anolini, la cantina “Valtidone”, che servirà il vino, il macellaio di Perino “Al Masler”, che fornirà la carne bovina, il maialificio della famiglia Morini, che fornirà la carne suina, l’agenzia di comunicazione “Mpm”, che ha già realizzato quella che sarà la sorpresa della serata: sarà possibile infatti degustare gli anolini all’interno di un contenitore da street food con i colori biancorossi, «un’alternativa alla somministrazione classica, per rimarcare l’importanza dei prodotti gastronomici a chilometro zero, contro i fast food delle multinazionali, mettendo al centro il brand di Piacenza», motiva Maloberti. «Si smetta andare al traino di Parma! Piacenza può e deve diventare la capitale italiana della cultura alimentare. Ne ha i mezzi e le potenzialità. È arrivato il momento di fare squadra con tutte le aziende locali e le istituzioni, anche attraverso eventi come questi, in cui – al di là di grandi strategie di marketing, che spesso finiscono nel dimenticatoio – si porta concretamente la gente a tavola per assaggiare le nostre bontà». Durante la cena, interverranno per condividere alcune riflessioni e salutare i commensali il presidente del consorzio La Carne Che Piace Giampaolo Maloberti, il giornalista di Libertà Giorgio Lambri, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri e altri sindaci della provincia piacentina.