Il suo cadavere era affiorato dalle acque del fiume Po a Isola Serafini l’8 giugno 2016, uccisa con un colpo di pistola alla testa. Ieri i carabinieri di Stradella hanno arrestato l’ex compagno, un pavese di 64 anni, Francesco Vignati, residente a Chignolo Po. La vittima era una badante albanese di 40 anni, Lavdije Kruja.
Secondo gli investigatori che in questi mesi non hanno mai smesso di cercare il colpevole, l’uomo era stato lasciato dalla 40enne proprio in quel periodo e anzi, pochi giorni prima del ritrovamento del cadavere, il 64enne si era recato a casa della ex moglie per recuperare una pistola che aveva in suo possesso.
La morte della donna risalirebbe al 30 maggio 2016: Vignati, che non voleva accettare la fine della relazione, convinse la ex a raggiungerlo sulle sponde del fiume Po nei pressi di Orio Litta. Lì accadde la tragedia: l’amante lasciato sparò un colpò in testa alla donna per poi gettare il cadavere nelle acque del Po. Gli inquirenti parlano di una vera e propria esecuzione.