Cinque chili di droga e quattro arresti. E’ il bilancio dei massicci controlli messi in campo dai carabinieri nella giornata di ieri, un monitoraggio che ha visto all’opera 30 pattuglie per un totale di 60 militari che hanno passato al setaccio le principali arterie stradali della provincia.
Il primo intervento è scattato a Barriera Milano dove operatori del Norm si sono collocati per controllare le vetture provenienti dall’altra sponda del fiume Po. A un certo punto è transitata una Renault Clio con a bordo due uomini, un italiano di 46 anni e un albanese di 32 anni: alla vista delle forze dell’ordine il passeggero è sceso in fretta e furia cercando di scavalcare le transenne che delimitano il ponte, mentre il conducente ha imboccato la retromarcia cercando di fuggire. Assistendo alla scena, i militari sono immediatamente intervenuti riuscendo a bloccare entrambi: il perchè di questa reazione è divenuto subito chiaro dal momento che nell’abitacolo dell’auto erano presenti 5 confezioni contenenti ciascuna un chilo di hashish. Il 32enne albanese è risultato irregolare sul territorio italiano e già arrestato nel 2015 per non aver rispettato il decreto di espulsione dall’Italia. Il 46enne di origini siciliane, invece, ha precedenti per spaccio di droga e sfruttamento della prostituzione: reati per i quali si trovava ai domiciliari terminati a luglio scorso.
Più o meno contemporaneamente i carabinieri di Fiorenzuola insieme ai colleghi delle stazioni di Villanova e Vernasca hanno fermato una Mitsubishi Colt in uscita dal casello dell’autostrada A21 a Caorso. A bordo della vettura due marocchini di 23 e 22 anni irregolari sul territorio italiano. Uno dei due, in seguito a un normale controllo, è stato trovato in possesso di un etto di eroina ancora da dividere in dosi. Entrambi sono stati arrestati.