Da oggi 1 febbraio Marco Casagrande è direttore di Confagricoltura Piacenza. Classe 1958, piacentino, sposato e con due figli, vanta una lunga storia professionale ad alti livelli nel mondo della produzione, soprattutto nel settore dei trasformati del lattiero caseario. Ha scelto di iniziare incontrando collegialmente tutti i dipendenti e immediatamente dopo presentandosi agli organi di stampa. Abituato a gestire anche 700 persone, guiderà l’associazione di imprenditori agricoli che aggrega oltre 3000 aziende e in organico annovera poco più di una cinquantina di dipendenti, circa la metà dislocati sul territorio nelle sedi di zona ed altrettanti nel quartier generale di via Colombo.
Una realtà molto diversa da quelle con cui il nuovo direttore si è confrontato in passato, ma con la quale ha importanti legami. “Conosco il mondo dell’agricoltura – ha detto Casagrande che è anche laureato in Agraria all’Università Cattolica di Piacenza – perché in tutta la mia vita professionale ho sempre dovuto relazionarmi con i produttori, anche se spesso mi sono trovato dall’altra parte del tavolo nelle trattative. Ho ben presenti le necessità, in termini di richiesta di servizi e di azioni di lobby che le aziende agricole presentano”.
“Abbiamo scelto Marco Casagrande – ha spiegato Filippo Gasparini, presidente di Confagricoltura Piacenza – perché la nostra associazione, da sempre al servizio degli imprenditori, avrà così al timone un uomo d’impresa, che si identifica con le esigenze delle aziende, perché le ha recepite, e potrà trasferire l’approccio manageriale anche a Confagricoltura Piacenza. Un’organizzazione già solida efficiente e reattiva, ma che sotto la guida del direttore avrà la possibilità di spingere sull’acceleratore conseguendo obiettivi ancor più ambiziosi”.
Già serrata la tabella di impegni per i prossimi giorni che vedranno Casagrande entrare nel merito degli ingranaggi organizzativi. Dopo le prime presentazioni, il direttore passerà in rassegna servizi e uffici per avere la conoscenza di dettaglio che lo porrà in condizione di progettare meglio le azioni future; al contempo sono già pianificati gli incontri sul territorio, che prenderanno il via a metà febbraio e saranno la prima occasione di dialogo con gli associati. Non ultimo, si presenterà al modo delle Istituzioni locali. Confagricoltura Piacenza, unanimemente, augura buon lavoro al suo direttore.