Oltre 800mila chilometri percorsi per un totale di 40.349 servizi svolti. Sono i dati presentati dalla Croce Rossa nel corso di una conferenza stampa. Sono state 13464 le emergenze affrontate e 13502 le persone soccorse. Sono stati invece 8289 i servizi privati. Inoltre 876 i “Trasporti Protetti” di pazienti critici presso altri ospedali regionali ed extraregionali con la presenza di medici ed infermieri, 96 viaggi di lunga percorrenza in Italia e all’estero per circa 80mila km e 2.048 trasporti di pazienti dializzati per circa 8.000Km percorsi
La Croce Rossa di Piacenza può contare su 1350 volontari, 34 dipendenti di cui 28 assunti direttamente da Croce Rossa e 6 unità assunte con agenzia interinale.
Oltre 100 i mezzi a disposizione di tutto il comitato per far fronte a tutte le tipologie di servizi richiesti. La maggior parte sono ambulanze (51) di cui alcune 4×4 per le sedi montane, ma anche “automediche” per i trasporti di sangue ed organi, 2 motocicli e 2 biciclette per i servizi speciali (maratone, gare ciclistiche, manifestazioni, ecc..). Pulmini per i trasporti – alcuni attrezzati con pedana (14). Mezzi di protezione civile (2 mezzi con modulo Antincendio Boschivo, 3 furgoni, 1 camion, 5 automezzi 4×4, 1 gommone per la squadra OPSA, 3 generatori, 1 torrefaro ed infine 6 tende pneumatiche che costituiscono un vero e proprio ospedale da campo in caso di emergenza.
Le sedi
Croce Rossa Italiana è capillarmente presente su tutto il territorio provinciale con 12 sedi: Agazzano, Bobbio, Borgonovo Val Tidone, Farini, Marsaglia (solo nel periodo estivo), Nibbiano/Pianello Val Tidone, Ottone, Piozzano, Podenzano, Rottofreno/San Nicolò, Roveleto di Cadeo, oltre alla sede di Piacenza. Quest’ultima, di proprietà dell’Associazione, nel corso degli anni è diventata insufficiente, in particolare ad ospitare mezzi ed attrezzature per gli interventi di Protezione Civile. Attualmente si sta ovviando a tale problematica in quanto alcuni mezzi sono ospitati dalla Provincia presso l’ex Caserma dei Vigili del Fuoco di V.le Dante Alighieri ed altri presso il deposito di Protezione Civile di Via Pennazzi. Il reperimento di un unico polo per i mezzi e le attrezzature della protezione civile della C.R.I. sarà un argomento che il Consiglio Direttivo ed i Soci dovranno affrontare nel prossimo futuro.