Addio all’artista piacentino Paolo Perotti, celebre scultore le cui opere impreziosiscono oggi le chiese di città e provincia. Aveva 89 anni, è morto improvvisamente mentre si trovava in villeggiatura a Pietrasanta.
Paolo Perotti è nato a Piacenza nel 1928 e da diversi anni viveva a Vigolzone in Val Nure, dove ha proseguito la sua produzione artistica. Dopo aver frequentato l’Istituto Gazzola di Piacenza (1940-1946) e l’Istituto d’Arte Toschi di Parma (1943-1946), dove ha conseguito il diploma di decorazione, è stato allievo di Marino Marini all’Accademia di Brera, a Milano. Ha partecipato per invito a importanti rassegne, come la Biennale d’Arte Sacra di Bologna, la Quadriennale di Roma, la Biennale Internazionale di Scultura Contemporanea di Anversa.
Tra le affermazioni più significative il Primo Premio di scultura alla mostra Nazionale d’Arte Giovanile di Roma nel 1958. Si è presentato con personali a Piacenza e Milano e in collettive anche a Torino, Roma, Parma e Cremona. Innumerevoli i lavori importanti collocati nelle chiese di Piacenza, in Provincia e in altre numerose città italiane e straniere. Ha eseguito molti monumenti di pubblico dominio, fra cui quello di Cristoforo Colombo a Los Angeles.
Nel 2010 ha ricevuto l’Antonino d’Oro.