Dopo la bomba della Cavallerizza di domenica, ancora lavoro per gli artificieri del nucleo Eod appartenente al 2° Reggimento pontieri. Si sono dovuti occupare di tre granate calibro 105 millimetri ad alto esplosivo, sempre risalenti alla seconda guerra mondiale, venute alla luce in un campo alla periferia della città, vicino al canile comunale. Dopo il ritrovamento, pare da parte di alcuni cacciatori, gli ordigni sono stati presi in cura dagli artificieri che hanno messo in sicurezza le granate, che sono state trasportate in una cava alle porte della città per farle brillare.