Il Gruppo Iren, attraverso le sue controllate IREN Mercato ed IREN Energia, si è aggiudicato una quota dei 77 MW di flessibilità assegnati da Terna per l’approvvigionamento a termine di risorse di dispacciamento riservate alle Unità Virtuali Abilitate di Consumo (“UVAC”) per il periodo 15 gennaio31 marzo 2018. I Clienti che, avendo i requisiti tecnici, sono disponibili a mettere al servizio della rete la propria flessibilità nel modulare i consumi possono farlo, come nel nostro caso, anche in forma aggregata attraverso una UVAC (un “unità virtuale di consumo”) che partecipa al mercato dei servizi di dispacciamento offrendo flessibilità analogamente a quanto già fanno le centrali elettriche abilitate.
La partecipazione attiva della domanda al dispacciamento, ovvero quella serie di interventi e comportamenti del Cliente finale volti a modificare le sue modalità di consumo per ottimizzare la curva di carico in funzione delle necessità delle rete elettrica (il “Demand Side Management”), rientra in uno scenario più ampio di revisione delle modalità di bilanciamento della rete che gli stati membri stanno portando avanti in coerenza con il codice di europeo di bilanciamento. Regno Unito, Francia, Belgio, Irlanda, Finlandia e Svizzera sono stati tra i primi paesi ad adottare schemi regolatori che consentono anche al Cliente finale di partecipare attivamente al bilanciamento del sistema elettrico. In Italia il processo è avviato e l’asta dell’11 gennaio fa seguito al primo progetto pilota di Terna dello scorso anno.
Questo risultato, che rappresenta per il Gruppo l’ingresso nelle attività di Demand Side Management, valorizza ulteriormente la nostra capacità di essere, con i nostri asset produttivi, attori sul mercato dei servizi di dispacciamento e rafforza la nostra value proposition distintiva basata su integrazione dell’offerta, canali digitali e centralità del Cliente in linea con il concetto di “circular vision” su cui è basato il piano industriale al 2022 presentato recentemente alla comunità finanziaria.