Riceviamo e pubblichiamo la nota di Gloria Zanardi, consigliere comunale della lista Liberi.
“Dichiarazioni sdegnate in recenti articoli sui giornali, anche locali, a causa di affermazioni infelici riguardanti le donne da parte di qualche esponente politico. Numerosissimi post di condanna per il caso Weinsten sui social network. Eventi organizzati per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. E oggi? Gene Gnocchi, nell’ultima puntata del programma di Floris, ha paragonato Claretta Petacci a un maiale e pare che anche alle femministe più convinte sia sfuggita la notizia. Questo silenzio assordante mi delude, ma non mi stupisce. Non é la prima volta. Ricordo in occasione dei fatti di Colonia del 2015 e anche per il recente arresto della ragazza in Iran che si é tolta il velo per protesta. La sciarpa al collo per protesta solo contro Berlusconi. Claretta Petacci aveva amato Benito Mussolini e questo sentimento le é costato. É stata violentata, trucidata, uccisa ed appesa a testa in giù, si proprio come un salame, in piazza. Non ci si espone per questo? La difesa della dignità della donna non vale in questo caso? Per me non é così. Per gli altri non lo so. Come avvenuto a livello locale per la commissione delle elette mi pare che, purtroppo, la politica, in alcuni casi, sia più forte dei valori che si professano”.