Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Sandro Chiaravalloti del sindacato di polizia SIAP.
Tempo fa, presso la questura di Piacenza, i passaporti venivano rilasciati ai cittadini in tre giorni anche quando questi si presentavano agli sportelli della questura con biglietti in mano per un viaggio anche di piacere che, per tanti, vuol dire anche lavoro e risparmio in quanto, spesso, un cittadino medio di una famiglia media, trova offerte di viaggio all’ultimo minuto attraverso offerte vantaggiose che, ahimè, i piacentini senza regolare passaporto, a differenza del passato, e a differenza di altre città, non potranno approfittarne. Molti cittadini si sono rivolti a me personalmente – anche due giorni fa – per esternare le difficoltà che hanno trovato nel rinnovo o rilascio del passaporto laddove la soluzione poteva essere il rinunciare al viaggio con il pericolo di perdere denaro qualora avevano già acquistato il biglietto. Il giorno 26 gennaio, il SIAP incontrerà il questore sul tema contrattuale della qualità del servizio con l’utenza e ribadirà le problematiche emerse in quanto già in parte esternate al fine di salvaguardare quella sicurezza anche laddove si parla di piacere in quanto in questo settore ci lavorano e ci campano famiglie contribuenti e la sicurezza è anche lavoro. Ma le difficoltà, da tempo, non le notiamo solo per i cittadini, ma anche per gli operatori che vorrebbero venire incontro alle esigenze dei cittadini, ma non possono causa disposizioni che a nostro parere sono da rivedere e rendere più snelle le procedure anche per i porto d’armi. Pertanto, bene hanno fatto alcuni cittadini a protestare anche perchè ci risulta che taluni cittadini si sarebbero recati in altre città e in altre questure e in particolare Cremona.