Un tentativo di truffa per ricavare da un vino del costo reale di 10 euro oltre 10 volte tanto. Era l’obiettivo di due uomini, un 51enne e un 35enne che hanno attuato il loro piano ai danni del ristorante La Palta di Bilegno di Borgonovo. Una donna ha telefonato al ristorante, prenotando un tavolo e chiedendo espressamente la presenza di una bottiglia di quello specifico vino, indicando il numero del “fornitore” di fiducia: una conditio sine qua non per festeggiare con altre 5 persone il compleanno del padre, questo avrebbe detto la donna alla sua interlocutrice: Isa Mazzocchi, una chef stellata di esperienza. Rispettando la volontà della cliente Mazzocchi ha effettivamente contattato il “fornitore” che ha chiesto ben 75 euro per bottiglia da rivendere a 140 al cliente.
Insospettita, Isa Mazzocchi ha subito contattato il comandante dei carabinieri del paese, Cosimo Scialpi. Quest’ultimo si è finto un avventore e ha assistito all’incontro tra la ristoratrice e i due truffatori. Capendo che il loro piano truffaldino non avrebbe funzionato i due hanno tentato di allontanarsi, ma sono stati fermati da una pattuglia dei carabinieri di San Nicolò, sulla provinciale Mottaziana. I due uomini erano già noti per aver truffato enoteche e ristoranti per centinaia di euro, anche nella nostra provincia. Sono stati portati in caserma per gli accertamenti del caso.