“Nuove frontiere, nuove sfide”, questo il tema della seconda edizione del “Festival della cultura della libertà – Liberi di scegliere” in programma a Piacenza il 27 e 28 gennaio, organizzato dall’Associazione dei Liberali Piacentini Luigi Einaudi in collaborazione con il quotidiano Il Foglio, Confedilizia, l’European Students for Liberty (sponsor Sorgente Group e Camera di Commercio di Piacenza). Gli aironi stilizzati, simbolo del Festival, torneranno dunque a volare nelle splendide sale di Palazzo Galli, messo gentilmente a disposizione dalla Banca di Piacenza. Il direttore scientifico della manifestazione Carlo Lottieri è riuscito anche quest’anno a mettere insieme una formidabile squadra di relatori in grado di catturare l’attenzione di un pubblico che lo scorso anno – considerando il numero di intervenuti – aveva decretato il successo di un evento unico nel suo genere, dove ci si confronta sui principali temi nazionali e internazionali senza il “disturbo” del pensiero unico e del politicamente corretto.
I lavori sarano aperti sabato 27 gennaio alle 10,30, in Sala Panini, dai saluti e dall’introduzione con l’avvocato Corrado Sforza Fogliani, il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri e il direttore de Il Foglio, Claudio Cerasa. A seguire (ore 11) la relazione del giornalista Oscar Giannino su “Difendere la proprietà. Come e perché”.
Due le sessioni plenarie in Sala Panini: nella prima – sabato alle 18,30 – il sociologo dell’Università di Torino, Luca Ricolfi si soffermerà sul tema “Ripensare
l’egualitarismo nel XXI secolo”, mentre Alfonso Celotto (docente di Diritto costituzionale e Diritto pubblico) parlerà a seguire de “L’età dei non diritti”; nella seconda, domenica alle 12,30, Lorenzo Infantino (sociologo della Luiss di Roma) terrà una lezione su “L’eredità di Friedrich A. von Hayek”. Nel corso delle due giornate verranno affrontati tanti temi d’attualità (bitcoin e blockchain, fondamentalismo e secolarizzazione, mediazione e arbitrato, Ogm e libertà d’impresa, Stato e spesa pubblica, crisi della Catalonia, immigrazione, liberalismo e bioetica, internet, fallimento del comunismo, editoria liberale) con relatori d’eccezione; tra gli altri, Pierluigi Magnaschi, Carlo Stagnaro, Luca Diotallevi, Giorgio Spaziani Testa, Giovanni Sallusti, Marco Valerio Lo Prete, Raimondo Cubeddu, Eugenio Somaini, Luciano Capone, Paola Peduzzi.
Conclusioni affidate – domenica 28 gennaio alle 16,30 – a Corrado Sforza Fogliani a cui si deve l’idea di questo Festival, nata nelle stanze di via Borgognona a Roma, sede nazionale della Confedilizia.