Serata di follia per un tunisino di 26 anni. Intorno alle 22 di ieri sera, 31 dicembre, lo straniero ha deciso di uscire di casa nonostante gli arresti domiciliari e si è recato in via Capra in sella al proprio scooter: il govane ha iniziato a guidare in maniera spericolata andando addirittura a schiantarsi contro una vettura parcheggiata a lato strada. A quel punto alcuni passanti lo hanno ripreso intimandogli di darsi una calmata ma il 26enne, di tutta risposta, ha estratto una pistola giocattolo del tutto simile a un’arma originale e l’ha puntata contro i presenti creando il panico.
A quel punto qualcuno ha chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile. Una volta intercettato il tunisino, i militari sono scesi dall’auto intimando l’alt al nordafricano il quale, invece di fermarsi, ha proseguito la propria folle corsa invstendo uno dei carabinieri che ha riportato lesioni per 7 giorni di prognosi. Il collega, però, è riuscito a rilevare il numero di targa del motorino con cui le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’identità dello scalmanato.
A quel punto i militari si sono recati a casa del soggetto che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed evasione. Nell’abitazione era presente in quel momento anche il fratello del 26enne trovato in possesso di marijuana e di un proiettile calibro 765 detenuto illecitamente: il familiare è stato pertanto segnalato come assuntore e denunciato per il possesso del proiettile.