Gianluca Argellati è stato nominato nuovo Coordinatore Provinciale dei Dipartimenti di Piacenza di Forza Italia.
Di seguito la nota stampa
In vista delle prossime elezioni politiche e dei nuovi sforzi da sostenere sui territori, il partito di Silvio Berlusconi sta rafforzando la propria presenza nelle varie province e il coordinamento delle stesse a livello regionale. Sono così stati nominati oggi i nuovi dipartimenti tematici e i nuovi coordinatori dell’Emilia-Romagna. Capitanati dall’onorevole Fabio Garagnani e con la supervisione del coordinatore regionale on. Elio Massimo Palmizio, il 16 dicembre 2017 Argellati Gianluca è stato nominato coordinatore provinciale dei dipartimenti di Piacenza di Forza Italia.
Forza Italia, nominati i coordinatori in Emilia-Romagna
Le altre nomine sono state Paola Girolami di Bologna, coordinatrice del Dipartimento Fisco, Laura Schianchi di Parma, coordinatrice del Dipartimento Pari opportunità; Cristina Paolini di Cesena coordinatrice del Dipartimento Scuola; Enrico Sirotti Gaudenzi di Cesena coordinatore del Dipartimento Giustizia. Altri dipartimenti sono in fase di definizione e verranno presentati nel mese di gennaio. A fare da collante tra i dipartimenti regionali e il territorio sono stati presentati i coordinatori provinciali, oltre al già citato Gianluca Argellati coordinatore provinciale dipartimenti di Piacenza anche Cristiano Calori coordinatore provinciale dipartimenti di Parma e Alessio Grillini coordinatore dipartimenti Romagna.
Entro gennaio verranno nominati anche i coordinatori delle altre province. «L’approfondimento degli argomenti è un supporto utile per i consiglieri del territorio e viceversa può essere utile ai consiglieri comunali e a chi fa politica avere dei punti di riferimento tematici regionali- commenta Fabio Garagnani responsabile regionale dei dipartimenti – lo stesso presidente Berlusconi ha recentemente nominato nuovi responsabili dipartimenti nazionali».
Conferma Palmizio che aggiunge: «Sono particolarmente contento per l’avvio dei dipartimenti che sono una risorsa utile al territorio. La nuova struttura si affianca alle precedenti senza nulla togliere a chi già opera sui territori ma con il chiaro intento di aggiungere; la struttura è autonoma dal lato “politico” come lo sono i seniores e i giovani e risponde al coordinamento regionale il tutto a noma di statuto».