La corte d’appello di Bologna ha confermato la condanna a 8 anni per Carlo Rasparini. I giudici hanno ritenuto colpevole di tentato omicidio il giovane che il 14 luglio 2006, a Travo, sparò a Federica Mazzocchi. Alla sentenza emessa a Piacenza il 20 dicembre 2007 si aggiungono inoltre due anni di sorveglianza speciale. Il pm della procura generale di Bologna ha insistito sull’elemento psicologico del dolo: in sostanza affermando che l’imputato ha agito con l’intenzione di uccidere la ragazza. Una tesi contrapposta a quella della difesa, che ha sempre chiesto la derubricazione in lesioni personali gravissime, sostenendo che Rasparini non sparò con l’intenzione di compiere un omicidio. La corte d’appello ha stabilito inoltre che il giovane di Travo paghi le spese processuali e che il danno venga liquidato in sede civile. Tra novanta giorni le motivazioni della sentenza, nel frattempo Rasparini tornerà al carcere di Viterbo dove sta scontando la pena.