L’obbligo di installare sensori anti-abbandono per i bambini in auto potrebbe diventare legge dello Stato. La Commissione Bilancio esaminerà alcuni emendamenti gia’ approvati dalla Commissione Trasporti della Camera e, se dovesse dare il via libera, i sensori diventeranno obbligatori. Un tema che riguarda da vicino anche Piacenza dopo la morte del piccolo Luca Albanese nel giugno 2013, il bimbo dimenticato in auto dal padre per una tragica distrazione.
Proprio la tragedia piacentina viene ricordata dalla senatrice IDV, Alessandra Bencini, che già nel 2014 tentò di far approvare una legge simile: “Sono contenta che finalmente questa legge abbia fatto il suo percorso e sia approdata a qualcosa di concreto. Dopo i tragici eventi della morte del piccolo Luca a Piacenza, io stessa avevo presentato un Ddl al Senato nel 2014. Il ripetersi negli anni di episodi di disattenzione, innanzitutto dei genitori, che ha portato alla morte di bambini abbandonati in automobili surriscaldate, doveva trovare una forma giuridica di prevenzione. I tempi sono ormai maturi e non posso che essere soddisfatta se questa importante soluzione trovi casa nel nostro ordinamento, anche se con la firma di altri”.
Nel caso di Piacenza, la tragica dimenticanza portò alla morte di Luca, di soli due anni, lasciato dal padre in auto dalle 8 del mattino – quando entrò al lavoro – fino alle 17, quando venne avvisato a seguito della preoccupazione del nonno che era passato a ritirarlo nell’asilo aziendale, nel quale il bambino non era mai arrivato. Il caldo all’interno del veicolo, arrivato a circa 60 gradi, aveva portato alla morte di Luca per asfissia.