Dopo nove successi consecutivi la corsa della Bakery si ferma a Forlì

Cade la Bakery dopo nove successi consecutivi e lo fa contro un’ottima Tigers Forlì che si mette a guidare la partita dal minuto 1 e la conduce con grande autorità. Palle perse e rimbalzi offensivi i due fattori che fanno capitolare per la seconda volta in stagione la formazione di coach Coppeta.

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Partono forte i padroni di casa cavalcando in quasi tutti i possessi Antonaci e la vena da 3 punti di De Fabritiis che ne piazzano 12 complessivi nel primo periodo. La Bakery reagisce andando sulle sicurezze chiamate Perego, Pederzini e Birindelli per ricucire il gap sull’ 11-9. Forlì però carica a testa bassa e mette a tabellone il +7 con la bomba di Carpanzano. Nel finale di periodo si sveglia la difesa Bakery e il distacco viene ridotto a 5 punti.

Ad inizio secondo quarto entrano in campo Battisti e Sacchettini e il loro gioco a 2 punisce una pigra Bakery in ogni situazione. Il lungo Forlì in maglia 18 ne mette 10 e il suo play ha 4 assistenze che aiutano i ragazzi di Di Lorenzo a raggiungere il +9, sul 33-24. I biancorossi non brillano, però rimangono attaccati alla partita con l’energia di Guaccio e la leadership di Nico Stanic (7) che aiutano il controbreak Piacenza sul 33-30. Quando sembrava tornata nella partita, la Bakery subisce un’altra sgasata di Forlì guidata da Agatensi e Papa tornando così a – 8 alla sirena di metà partita.

Ad inizio del secondo tempo la partita diventa “di parziali” presi e dati per entrambe le formazioni. La Bakery alterna fasi di grande difesa ad altri momenti di totale blackout dove spegne la luce. Forlì sta ad aspettare e si inserisce quando riesce. De Fabritiis continua a martellare, Sacchettini mette il solito apporto e Carpanzano infila la bomba del +13, sul 49-36 al 25′. Piacenza dopo aver toccato anche il -14, riprende a giocare e piazza il parziale che la riporta a -8 alla fine del tempo con i 10 di Guaccio.

Nell’ultimo periodo i biancorossi tornano ad essere ondivaghi. Tornano a -6 e poi ripiombano a -12. Poi la svolta con le giocate di Rombaldoni, in chiaro-scuro fino a quel momento, che mette grande intensità e classe sui due lati del campo. I compagni lo seguono e il -5, sul 72-67 è servito. Quando l’inerzia sembra della parte dei biancorossi si sveglia Battisti (15) che segna tutti gli ultimi possessi degli uomini in arancio e chiude la partita sul +10.