Web Tax, Lunni: “Non abbia ricadute negative sul territorio piacentino, la Provincia avverta il governo”

“L’Amministrazione Provinciale faccia presente al Governo le peculiarità del tessuto economico piacentino affinché valuti con ponderatezza e condivisione le proprie scelte” é l’ invito che il Consigliere Matteo Lunni rivolge con un’interrogazione alla giunta Rolleri in merito all’ipotesi di inserire in Finanziaria la cosiddetta web tax.

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“La commissione europea – si legge nell’interrogazione – sta discutendo la proposta di tassare le imprese che svolgono il proprio business in internet attraverso il commercio on line o lo scambio di informazioni. Anche il Governo italiano ha espresso interesse ad introdurre quella che è nota come web tax già prima che lo impongano le norme europee, anzi, secondo quanto dichiarato in un’intervista dal primo ministro Paolo Gentiloni la tassa potrebbe già essere inserita nella finanziaria attualmente in discussione.”

“Poiché – si legge ancora – alcune di queste imprese hanno centri operativi nel territorio piacentino la comunità piacentina deve essere vigile e attenta affinché le decisioni del Governo non abbiano conseguenze nel nostro tessuto economico. Se infatti, tutti, specie le imprese che in questi ultimi anni hanno fatto registrare un’impennata dei guadagni, é giusto che paghino le tasse in modo proporzionale, non si può dimenticare che le imprese di vendita on line occupano, tra tempi indetrminati e stagionali, migliaia di persone, e portano ricadute postive per il territorio, dalle tasse pagate, da azienda e lavoratori, alle donazioni, agli oneri, all’indotto dei trasporti, ecc.”

“É necessario che il Governo sia messo al corrente di tutto ciò, magari chiedendo anche, come emerso nelle proteste di questi giorni, che i redditi delle imprese invece che finire in nuove tasse vadano a favore dei dipendenti per migliorarne il trattamento economico.”