Ripresa con le unghie per la Pavidea, Cinisello sconfitta in quattro set

PAVIDEA FIORENZUOLA – UNIABITA CINISELLO 3-1 (19-25 25-20 25-21 25-23 )

Radio Sound

Fiorenzuola : Donida 16, Cattaneo 12, Nicoli 4, Reverberi 3, Tosi 16, Coti Zelati (L), Morelli 4, Dalpedri 14, Gandolfi. NE: Ermoli, Ferrigno, Milanesi. All. Marini.

Cinisello : Villa 10, Roncarolo 11, Tonelli (L), Ripamonti, Consonni 4, Roncoroni 14, Marzorati, Marelli 3, Guerriero 1, Quartarella 9, Valli 11. NE: Vitaglione. All. Robbiati.

Al PalaMagni in scena il match clou della giornata tra Fiorenzuola e Cinisello divisi in classifica di soli 2 punti prima della sfida. E al termine di 4 emozionanti set ad aver la meglio è stata la squadra di Marini che ha saputo rimontare un set di svantaggio e, pur senza brillare, ha conquistato l’intera posta in palio mantenendo invariato il distacco dalla regina imbattuta del Campionato, Gossolengo, vincitrice nel pomeriggio 3-1 con Sanda.

Primo Set : Parte contratta la squadra di casa e soffre la battuta ospite, specialmente di Roncoroni che piazza un paio di ace sanguinosi. Cinisello avanti 6-3, reazione non troppo convinta e nuovo allungo ospite con le lombarde che si trovano avanti 14-8 con Diletta Roncarolo inarrestabile da posto 2. Crollo Pavidea e Cinisello si invola 22-13. Ci prova Fabiana Dalpedri a trascinare le compagne con 5 punti nel set ma è troppo tardi e dopo 3 set point annullati, il quarto è quello buono per le ragazze di Robbiati grazie a un “mani e fuori” di Roncarolo, mvp del set. 19-25.

Secondo Set : Fiorenzuola stordito da un primo set opaco e poco convincente, fatica anche ad inizio secondo a esprimere il gioco consueto fatto di aggressività al servizio e incisività a muro e difesa. Equilibrio iniziale spezzato dall’allungo ospite a metà frazione 12-16. Timeout obbligatorio per Marini che scuote le ragazze e inserisce Alice Morelli per una Reverberi inusualmente poco incisiva a muro. Donida sale in cattedra e comincia la sua partita, Tosi in attacco nonostante qualche errore di troppo è incisiva e Pavidea mette il naso avanti per la prima volta 19-18. Quartarella con un tocco di seconda impatta a 19, ma il finale è un monologo biancorosso con Alice Morelli sugli scudi. Prima con un muro tetto su Roncarolo firma il 23-20, poi dopo una pipe vincente di Donida è ancora “treccianera” Morelli a realizzare l’ace che griffa il set : 25-20.

Terzo Set : Vinto in rimonta il secondo set, la Pavidea parte forte nel terzo set, con Nicoli efficace in battuta e una ricezione finalmente accettabile che permette alla stessa Nicoli di variare maggiormente il fronte d’attacco servendo con maggior continuità una Cattaneo un po’ dimenticata nei primi 2 set. E’ proprio lei, Miss Marina Cattaneo, a firmare la fast del 9-6 per Fiorenzuola. Robbiati mescola le carte optando per continue rotazioni e doppi cambi, ma la Pavidea non molla il vantaggio e vola 22-16 grazie a 2 muri consecutivi di una positiva Dalpedri. Luana Villa con due attacchi potentissimi, nonostante la esile corporatira fisica, prova a scuotere Cinisello ma è Serena Tosi che chiude il set con il suo marchio di fabbrica, una pipe vincente che si spegne a pochi centimetri dalla riga. 25-21.

Quarto Set : Cinisello è scossa e sembra alzare bandiera bianca. Fiorenzuola inzia alla grande il set, in battuta mette in soggezione la fragile ricezione di Giulia Valli e vola 13-6 con tutte le attaccanti biancorosse a segno con percentuali impressionanti. Ma qui le ragazze di Patron Bargazzi, oggi sugli spalti a incitare le sue ragazze, commettono il gravissimo errore di togliere le mani dal volante convinte di aver già conquistato la vittoria. Una serie di errori da film horror riporta in vita Cinisello che non se lo fa dire due volte e trascinate da Villa tornano sotto. Una fast di Cattaneo firma il 20-16 per le biancorosse ma si spegne la luce in casa fiorenzuolana e le lombarde ribaltano il match. Due errori di Tosi sembrano condannare la Pavidea a disputare il quinto set con Cinisello avanti 21-23. Invece è proprio lei, Serena Tosi da Milano, a farsi perdonare (e alla grande) firmando gli ultimi 4 punti del set. Un diagonale vincente, un ace su Marzorati, una pipe devastante e chiusura in grande stile con un altro ace che fa esplodere il PalaMagni. 25-23.

Marini al termine pur esprimendo soddisfazione per i 3 punti conquistati contro una rivale diretta di alta classifica, era preoccupato per quello scorcio di quarto set nel quale si poteva, e doveva, chiudere in fretta il match. E la coperta diventa sempre più corta viste le tante defezioni in casa biancorossa che non fanno dormire sonni tranquilli alla dirigenza fiorenzuolana. Tonini, Ermoli e Ferrigno indisponibili sono un lusso che Fiorenzuola non può permettersi e si spera in settimana di recuperarne almeno una in vista della difficile trasferta a Cremona di sabato prossimo.