“Oggi c’è una presenza molto fitta di richiedenti protezione internazionale nigeriani che hanno costituito a tutti gli effetti una rete mafiosa di rilevante preoccupazione. Siamo in presenza di una forma di mafia e violenza molto radicata e difficile da sgominare”. È l’oggetto dell’interpellanza presentata oggi in consiglio regionale da Tommaso Foti (Fdi-An). “La presenza di bande di spacciatori nigeriani”, continua il consigliere, “ha preso sempre più di mira le scuole medio superiori delle città offrendo ai giovani di tutto e di più e creando problemi di salute e sicurezza”.
Foti riflette sul fatto che “l’Emilia-Romagna sta ospitando decine di centinaia di soggetti che richiedono protezione internazionale e molti di questi sono legati a episodi di criminalità”. “A mio avviso c’è dietro una regia”, prosegue il consigliere, sottolineando come “per alcuni richiedenti è lecito far domanda” mentre per altri è solo un pretesto per delinquere sul territorio italiano. L’assessore alle politiche per la legalità Massimo Mezzetti risponde spiegando che “la giunta è a conoscenza di queste infiltrazioni” e ne conosce la pericolosità, precisando come “l’Assemblea non presti attenzione solo alle forme di criminalità di matrice autoctona” ma a tutte quelle presenti sul territorio. Mezzetti in conclusione aggiunge che è stato predisposto uno studio sulla criminalità nella regione per monitorare questi fenomeni.