Comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari nelle prossime ore don Angelo Bertolotti, il sacerdote di 60 anni arrestato l’altro giorno dalla polizia con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di alcune persone disabili. I fatti sarebbero accaduti all’interno del “Centro di Accoglienza e Spirirtualità Enrico Manfredini”, in via Beati, fondato dallo stesso sacerdote per accogliere persone disabili senza famiglia o comunque bisognose di assistenza.
Tra gli inquirenti vige ancora il massimo riserbo sulla vicenda e i dettagli delle indagini non sono ancora stati resi noti. Da quel poco che emerge, pare che tutto sia partito da una denuncia, in seguito alla quale la Procura di Piacenza, nella persone del pm Emilio Pisante, e la questura avrebbero iniziato a indagare ricorrendo anche a intercettazioni audio e riprese con telecamere nascoste. Una volta raccolto materiale sufficiente, la polizia ha raggiunto don Angelo Bertolotti e lo ha arrestato. Ora si trova al carcere delle Novate in attesa dell’interrogatorio di garanzia, difeso dall’avvocato Andrea Perini
Dalle riprese emergerebbero dunque episodi di maltrattamenti nei confronti degli ospiti disabili della struttura: si parlerebbe di insulti, schiaffi e strattonamenti. Ma come detto, i dettagli non sono stati ancora rivelati.