Tossini Pro Recco Rugby – Sitav Rugby Lyons 3-24 (3-12)
Marcatori: p.t. 2′ m. Bance tr. Thrower (0-7), 10′ cp Gaggero (3-7), 26′ m. Rollero (3-12); s.t. 43′ m. Subacchi tr. Thrower (3-19), 63′ m. Rapone (3-24).
Tossini Pro Recco: Gaggero, Cinquemani (24′ st Becerra), Panetti A., Torchia (24′ st Tagliavini JD), Panetti M., Agniel (cap), Romano (19′ st Tagliavini L.), Monfrino (4′ st Rosa), Canoppia (24′ st Barisone), Ciotoli, Metaliaj, Rivolo (19′ st Nese), Avignone, Noto (24′ st Bedocchi), Actis (19′ st Maggi). All. McLean
Sitav Rugby Lyons: Thrower, Via, Mori (33′ st Eddoukali), Subacchi, Bruno, Guillomot (30′ pt Bassi, 1′ st Gherardi), Colpani (31′ st Efori), Cisse, Tarantini, Bance, Masselli, Tveraga (cap), Rapone, Rollero (25′ st Lombardi), Grassotti (25′ st Vaghini). All. Orlandi
Arb. Palladino AA1 Bettinelli AA2 Franchini.
Cartellini: Al 9′ pt cartellino giallo a Rollero (Lyons)
Calciatori: Gaggero (Tossini Pro Recco) 1/1; Agniel (Tossini Pro Recco) 0/1; Thrower (Sitav Rugby Lyons) 2/5.
Note: pioggia battente, terreno di gioco in buone condizioni.
Punti conquistati in classifica: Tossini Pro Recco 0; Sitav Rugby Lyons 5.
Man of the match: Bance (Sitav Rugby Lyons)
La Sitav Rugby Lyons non si ferma e anche dopo la prima giornata del girone di ritorno mantiene l’imbattibilità. Un’impresa tutt’altro che semplice per i bianconeri che sono stati chiamati a vincere allo stadio Androne di Recco dove non uscivano vincitori dalla stagione 2007/08.
Un altro avvio fulminante per i Lyons che al 2’ minuto raggiungono al prima marcatura pesante. A schiacciare in meta è Bance ottimo a finalizzare una multifase a cui la difesa ligure non riesce ad opporsi. La Pro Recco però non ci sta e prova a far valere il fattore campo spostando il baricentro in attacco. Un placcaggio di spalla di Rollero costa dieci minuti di espulsione al giocatore piacentino e permette al solito Agniel di accorciare dalla piazzola. I liguri rimangono in attacco, ma la difesa ospite fa buona guardia negando la marcatura. Al 26’ è proprio Rollero, rientrato dall’ammonizione, a segnare la seconda meta dell’incontro. Prima della fine della prima frazione di gioco, la Pro Recco ci prova ancora, ma guadagna solo un calcio di punizione che Agniel non trasforma. Le squadre vanno quindi negli spogliatoi sul 12 a 3 per i Lyons che subito all’inizio della ripresa hanno l’occasione di allungare con un piazzato di Thrower. L’inglese manca i pali, ma l’appuntamento con la marcatura è solo rinviato. Al 43’ infatti è Subacchi che sotto la pioggia sempre più insistente segna la terza meta. Venti minuti dopo è Mirko Rapone, ex di turno, a chiudere i conti per i Lyons concretizzando una maul che vale il punto di bonus. Nonostante il campo sintetico, la pioggia rende il gioco sempre più difficile e nelle fasi finali qualche errore di troppo fa in modo che il risultato non cambi. C’è però ancora il tempo per l’esordio in prima squadra di Omar Eddoukali, classe 1998, cresciuto nelle giovanili bianconere. Il match si conclude sul 24 a 3 per i Lyons che portano a casa altri cinque punti espugnando il Carlo Androne. Adesso per i Lyons si profila quasi un mese di stop prima di tornare in campo al Beltrametti contro il Cus Torino il 3 dicembre. Per i bianconeri è l’occasione giusta per recuperare qualche giocatore infortunato e tornare al 100% per lo sprint finale del Girone 1.
Luci e ombre nel commento del tecnico bianconero Paolo Orlandi che pensa soprattutto agli infortunati: «Finalmente abbiamo sfatato il tabù e siamo tornati a vincere a Recco. Lo abbiamo fatto meritatamente mostrando più gioco di loro che si sono invece basati sulla maul e sulla mischia. Abbiamo fatto belle mete anche se la poca abitudine a giocare sotto la pioggia ci ha portati a commettere troppi errori. L’unico rammarico sono gli infortuni: Guillomot è dovuto uscire dopo mezz’ora per l’acuirsi di un risentimento alla caviglia, ma soprattutto pesa l’infortunio di Bassi che potrebbe restare a lungo indisponibile.»
Giornata importante per Mirko Rapone, tornato a Recco da avversario: «Sentivo molto la partita: per la prima volta sono tornato a Recco con una maglia diversa ed è stato molto bello trovare tanti ex compagni. Si è trattato di una bella battaglia combattuta intorno ai raggruppamenti e alla maul. La meta è un “di più”, ma devo dire che sono stato solo il finalizzatore: in mischia abbiamo spinto tutti. Per quanto riguarda il campionato invece stiamo andando davvero alla grande, ma rimaniamo con i piedi per terra. Dobbiamo continuare così con questo atteggiamento e mi fa piacere vedere che l’essere a punteggio pieno non ci condiziona.»