La pianista piacentina Cristina Cavalli premiata ai Global Music Awards di Los Angeles

Un percorso guidato dall’idea del ritratto in musica nel XX e XXI secolo quello affrontato dalla pianista italiana nel suo ultimo album Ritratti: omaggi musicali a persone, ricordi, luoghi della memoria. Dalla musica contemporanea italiana passando per le fredde Russia e Repubblica Ceca di Rachmaninov e Janacek per approdare in Argentina con Ginastera e Guastavino, alle suggestioni francesi di Ravel e Poulenc, il fil rouge del programma e la sua resa pianistica e musicale sono stati notati e premiati ai Global Music Awards di Los Angeles (USA) nel 2017, poco dopo l’uscita del disco.

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“Ritratti è un omaggio alla varietà degli esseri umani, alla vita stessa, che nel suo percorso ci avvicina continuamente a nuovi ritratti tra i quali il più misterioso rimane, in fondo, il nostro stesso volto” commenta la pianista stessa.

Cristina Cavalli, piacentina di nascita, vive all’estero da diversi anni. Attualmente risiede a Madrid dove è docente di Pianoforte per il Centro de Alto Rendimiento Musical dell’Università Alfonso X El Sabio, e si divide tra attività concertistica e insegnamento. La professione l’ha portata su prestigiosi palcoscenici in Europa e Asia (ha debuttato nel 2015 a Shanghai Symphony Hall come solista), e dall’Inghilterra alla Cina tiene alto il prestigio musicale italiano con concerti e masterclass in cui incontra studenti provenienti da tutto il mondo. Cristina Cavalli è honorary advisor del International Institute for Music Education di Hong Kong.

Le sue performance sono state trasmesse da radio e televisioni in Italia, Spagna, Finlandia, Serbia, Argentina.