Facebook, un 33enne piacentino denuncia alla polizia postale la sua disavventura: qualcuno, utilizzando il suo nome e cognome, si sarebbe spacciato per lui insinuandosi, all’interno del social network, tra le sue amicizie e conoscenze. I reati su cui sono state avviate le indagini sono furto di identità, sostituzione di persona, ma anche diffamazione e falso per alcuni messaggi inopportuni e sconvenienti che uno o più sconosciuti avrebbero inviato a nome del giovane piacentino.