Il prossimo 14 ottobre il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile promuove e realizza per il settimo anno consecutivo nei capoluogni di provincia la campagna nazionale “Io non rischio”, per informare i cittadini sulla prevenzione dei rischi e diffondere buone pratiche di protezione civile, stimolando il ruolo attivo della comunità nella quotidiana azione di prevenzione.
“Io non rischio” è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”.
A Piacenza l’iniziativa avrà luogo dalle 8 alle 17.30 davanti alla sede del Comune in piazzetta Mercanti (piazza Cavalli) dove i volontari di Protezione civile accompagneranno i cittadini in un percorso legato alla conoscenza dei rischi specifici del territorio e alle buone pratiche da adottare.
PROGRAMMA
dalle 8 alle 17.30 – gazebo informativi della Protezione civile del Comune di Piacenza e delle associazioni nazionali di volontariato di Protezione civile ANPAS (Ass. Croce Bianca), ANA (Ass. Nazionale Alpini) e RNRE (Ass. Corpo Emergenza radioamatori) .
ore 9.30 – mini maratona di alcuni studenti della scuola statale primaria Vittorino Da Feltre da piazzale Genova fino a piazza Mercanti.
ore 10.30 – presentazione della campagna alla presenza delle autorità e di testimonial del mondo dello sport e dello spettacolo.
ore 16 – presentazione della campagna alla presenza di testimonial del mondo dello sport e dello spettacolo.
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
L’organizzazione dell’iniziativa a Piacenza è a cura del Comune di Piacenza e delle associazioni nazionali di volontariato di protezione civile aderenti per l’edizione 2017: ANPAS (Associazione Croce Bianca), ANA (Associazione Nazionale Alpini), RNRE (Associazione Corpo Emergenza radioamatori). Collaborano: Coordinamento Provinciale di Protezione Civile, Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Scuola Allievi Agenti Polizia di Stato di Piacenza.
Hanno dato la propria adesione all’iniziativa: Giorgio Lambri (giornalista), Antonella Lenti (giornalista), Daniele Ronda (cantante), Claudia Salvarani (atleta della Polizia di Stato – atletica), Alessandro Bossalini (atleta dell’Arma Carabinieri – scherma), Giacomo Carini (atleta – nuoto), Roberta Bonatti (atleta – pugilato), Hristo Zlatanov (atleta – pallavolo), Daniele Sesenna (atleta – rugby), Andrea Lovotti (atleta – rugby), rappresentanti del Piacenza Calcio.