Il celebre Vittorio Sgarbi dedica a una donna piacentina la propria rubrica sul Quotidiano Nazionale del 10 ottobre, rubrica dall’evocativo titolo “Sgarbi vs capre”.
“Qualche giorno fa, dopo una conferenza nella Collegiata di Castel San Giovanni, una signora si scandalizzò per una mia paradossale dichiarazione sull’ateismo del papa che crede più all’uomo che a Dio. Non prevedevo che l’avrebbe confermato Francesco stesso domenica: “Sembra che il Corano e la Bibbia siano state entrambe scritte dagli stessi Apostoli”. Ne consegue, sul piano della fede, una svolta epocale: da sempre cristiani e musulmani si scontrano sul primato delle rispettive religioni. Dopo le parole del Papa, non esisteranno più miscredenti e infedeli: tutti figli di uno stesso padre, nostro Signore o Allah, come si vorrà chiamarlo. E in chiesa si leggeranno Vangelo e Corano. Con buona pace della signora di Castel San Giovanni”.