Gimar Basket Lecco 95 – 73 Bakery Piacenza (29-19; 48-41; 82-55)
Gimar Lecco: Vitelli, Fabi 16, Calò 1, Morgillo 9, Riva, Balanzoni 12, Garota, Quartieri 16, Spera 11, Cacace 13, Albenga 2, Maccaferri 15, all.Meneguzzo
Bakery Piacenza: Bracchi NE, Rombaldoni 15, Stanic 9, Bruno 7, Perego 7, Guerra, Pederzini 23, Maresca, Guaccio 2, Birindelli 9, Galli NE, Libè, all.Coppeta
Piacenza perde una partita che ha realmente giocato solo nel quarto periodo. Troppo contratti i ragazzi di Coppeta che pur soffrendo, nei primi 20’ tengono botta alle percentuali irreali dei padroni di casa e rimangono in scia. Però nel terzo periodo arriva il 34-14 che uccide la partita. La difesa della Gimar soffoca l’attacco Bakery e il dominio su assist e rimbalzi di fatto chiudono la contesa.
Parte molto bene Lecco, con la giusta aggressività sia in attacco che in difesa e va sul 11-5 dopo 4’ con 5 punti di Spera e 4 di Balanzoni, che costringono coach Coppeta al timeout. Al rientro dalla pausa nulla cambia e Maccaferri con Cacace e Quartieri piazzano le bombe per il +14 a tabellone. Piacenza si scrolla e con i due mattatori offensivi: Birindelli e Pederzini (7 a testa), ma il gap rimane di 10 punti.
Ad inizio secondo quarto è ancora la difesa lecchese a rendere difficile l’attacco ai biancorossi e in più la fase offensiva dei padroni di casa trova 7 protagonisti diversi. Piacenza toccato il fondo sul -14 (35-21) piazza un 10-2 di parziale con Pederzini che scavalla quota 10 e torna a -6, al 17’. Lecco continua con il 50% da 3, ma anche la Bakery inizia ad aprire il fuoco da lontano e con capitan Rombaldoni + il solito Pederzini (17) trova il -7 dopo i primi 20’.
Al rientro dagli spogliatoi il copione è sempre lo stesso. Lecco difende e segna e Piacenza insegue. Balanzoni, Spera e Maccaferri superano i 10 punti e la forbice si allarga sul 63-43 al 23’. Due minuti più tardi arrivano altre due bombe di Quartieri, una di Fabi e il 66% da 3 della Gimar dice +26. Centottanta secondi dopo Piacenza tocca anche il -30 e va sotto in ogni voce statistica. Al 30’ il tabellone recita un eloquente 82-55.
Negli ultimi 10’ di speranza, Rombaldoni (13) firma un 6-1 di parziale che prova a scuotere i suoi sotto di 21 lunghezze al 33’. I padroni di casa però mandano anche il sesto uomo in doppia cifra e mantengono le 20 lunghezze di vantaggio a 4 minuti dalla fine. Il finale è 95-73.