Torna come ogni anno, sempre ricco di nuove proposte e con un livello di offerta musicale altissimo, uno dei punti di riferimento per la musica live di Piacenza e dintorni: il Milestone. Il locale di via Emilia Parmense n. 27 con questa del 2017/2018 è arrivato in splendida forma alla sua dodicesima programmazione stagionale. Dopo dodici anni ininterrotti di intensa attività nei locali dell’ex Arbos, il Milestone si è conquistato un ruolo centrale non solo a livello provinciale, confermandosi come una delle realtà più vivaci e vitali nel circuito della musica dal vivo. Lo confermano l’apprezzamento di tutti i musicisti che ne amano l’atmosfera e la professionalità, il pubblico che ne stima la formula particolarmente conveniente, fatta di tanti concerti gratuiti di altissimo livello al costo di una tessera annuale, e la fama tra gli addetti del settore. Basti ricordare che lo scorso anno è arrivato nei primi posti della classifica dei club più amati, stilata sulla base dei voti dei lettori della prestigiosa rivista JazzIt.
Entrando nel vivo della programmazione, il pubblico del Milestone ogni settimana avrà l’occasione di godersi quell’atmosfera ora intima e rilassata, ora spensierata e familiare, che lo contraddistingue da sempre e che fa sentire a loro agio i suoi frequentatori. Il programma come sempre è molto vario e permette di ascoltare diverse delle molte anime di cui si compone la musica jazz. La serata inaugurale di sabato 7 ottobre è nel segno della tradizione più swingante grazie alla presenza dell’inossidabile Carlo Bagnoli, saxofonista milanese che vanta una lunghissima e felice carriera e che si presenterà sul palco con un quintetto di virtuosi del loro strumento. Accompagneranno il sax baritono di Bagnoli, Alfredo Ferrario al clarinetto, Luciano Zadro alla chitarra, Roberto Piccolo al contrabbasso e Massimo Caracca alla batteria. Una band formata da 4 docenti, la “MSOM Electric Band”, aprirà la prima jam session della stagione, venerdì 13 ottobre; sul palco Gianni Azzali al sax ed elettronica, Silvio Piccioni alla chitarra, Giuseppe Cominotti alle tastiere e Gianluca Maiolo alla batteria. Dopo il concerto, spazio a chi vorrà unirsi al gruppo per una jam sfrenata fino a tarda notte. Di lì in poi ogni sabato, eccezion fatta per qualche domenica prima di cena, in concomitanza con gli arrivi degli ospiti internazionali, sarà l’occasione buona per passare una bella serata all’insegna della grande musica, come ormai d’abitudine al Milestone. Si potrà spaziare dal soul rivisitato di Amy Winehouse – cui rende omaggio un quartetto imperniato sulla voce dal timbro così simile all’artista britannica di Lara Ferrari e sul clarinetto di Mauro Negri, che ne ha curato anche gli arrangiamenti – a un classico di eleganza e piacevolezza, come il trio guidato da Roberto Cipelli, con Attilio Zanchi al contrabbasso e Tommy Bradascio alla batteria. Un omaggio al quartetto più famoso della storia con il gruppo “Nothin’ is Real”, guidato dal chitarrista Giampiero Spina, che proporrà una rivisitazione di brani celebri e meno conosciuti dei Beatles. Spazio anche ai giovani come il pianista cremonese Francesco Orio col suo trio, già molto conosciuto nonostante la giovane età, e a un altro pianista, il talentuoso Emanuele Filippi, fresco vincitore del Concorso Bettinardi edizione 2017, che proporrà col suo giovane quintetto, un concerto tutto di inediti di sua composizione. Fiore all’occhiello di questa stagione, come già è trapelato la settimana scorsa, sarà l’esibizione domenica 12 novembre alle ore 18.00 dello Smalls All Stars, quintetto capitanato da Spike Wilner, che porterà al Milestone una ventata di jazz newyorchese, città dove la band si esibisce regolarmente presso uno dei suoi jazz club più significativi, lo “Smalls Club”. Un’appuntamento con le note raffinate e trascinanti del Sudamerica in chiave Jazz sarà il 25 novembre con il quintetto della cantante Patrizia Di Malta, conosciuta per i suoi trascorsi nella musica leggera con il “Gruppo Italiano” (“Anni Ruggenti”, “Tropicana”).
Domenica 26 novembre sarà un pomeriggio di teatro improvvisazione in collaborazione con l’associazione “Traattori” e l’ausilio di musicisti jazz; lo spettacolo è intitolato “Free” e ne vedremo delle belle; a seguire palco aperto per la seconda Jam Session.
LA COLLABORAZIONE CON LA COMPAGNIA TEATRALE TRAATTORI
Un’attenzione particolare è riservata agli allievi della Milestone School of Music, un’altra emanazione dell’associazione culturale Piacenza Jazz Club, che possono mettersi alla prova sul palco, suonando spesso insieme e dal vivo, nel corso delle jam session e presentandosi a metà anno scolastico, com’è consuetudine al Milestone con il Concerto di Natale, che avrà luogo venerdì 15 dicembre.
Domenica 17 dicembre alle 18.00, vedrà in scena un altro musicista che arriva da oltreoceano a cui la vita ha dato in sorte una seconda possibilità. Si tratta del pianista e cantante Johnny O’Neal che, dopo un periodo di notorietà nei luccicanti anni ’80, cadde in disgrazia per tornare a solcare con successo le scene nel nuovo millennio e diventare ancora più famoso e apprezzato. Il concerto di chiusura del 2017 avrà luogo sabato 23 dicembre e vedrà protagonista uno dei più solidi e creativi musicisti jazz italiano, il bresciano Sandro Gibellini con un trio dal nome programmatico: “Swing Machine”. Ma il periodo di pausa sarà davvero breve, infatti, già domenica 8 gennaio alle 18.00 si festeggerà il compleanno del Milestone che spegnerà 11 candeline con l’accompagnamento “gipsy” del quartetto di Hillary Katch alla chitarra. A seguire avranno luogo le finali del Concorso Bettinardi 2018 per tutto il mese di gennaio, mentre da metà febbraio il Piacenza Jazz Fest ne prenderà il posto fino alla fine di marzo. Anche la continuità stessa della programmazione e il costante livello qualitativo può offrire un’idea esaustiva del valore di questo locale e del perché valga la pena frequentarlo.
A garantire sempre l’ingresso basta la tessera del Piacenza Jazz Club, dal costo davvero irrisorio (€ 20 o € 6 sotto i 30 anni), considerando che copre tutti i concerti del Milestone, ingressi ridotti ai concerti del Piacenza Jazz Fest, delle stagioni concertistica e operistica del Municipale di Piacenza e numerose altre convenzioni, oltre a contribuire a sostenere le numerose iniziative dell’associazione. È già disponibile la tessera 2018 valida (per i nuovi tesserati) a partire dal mese di ottobre e fino al termine del 2018. Creata come sempre da Cristina Martini, la nuova tessera è dedicata al grande Gil Evans, arrangiatore di grande fama, scomparso nel 1988.
Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione Piacenza Jazz Club dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00 allo 0523/579034 oppure scrivendo a milestone@piacenzajazzclub.it.