Non ha lasciato tracce da poco, soprattutto nella nostra zona appenninica, il vento che nella giornata di giovedì ha imperversato con violenza su tutto il nostro territorio. Lo ha verificato di persona l’assessore provinciale alla protezione civile ed all’ambiente Gianluigi Ziliani oggi, nel sopralluogo effettuato in alcune zone dell’alta val Nure. L’assessore, accompagnato da due tecnici del servizio regionale di protezione civile, Brunelli e Bernaroli, si è recato dapprima in Comune di Farini, dove con il sindaco Antonio Mazzocchi ha visitato alcune località particolarmente colpite. In questo comune, parecchi edifici, soprattutto rurali (portici, cascinali, fienili), hanno avuto il tetto danneggiato dal vento: sono volate via tegole, alcune coperture sono state completamente asportate. E’ stato il caso del cimitero di Pradovera, di una serra di Verano di Pradovera, alla quale il vento ha strappato la copertura termica, e di un’altra serra a Montereggio. In questa parte di val Nure, il vento impetuoso ha abbattuto diversi alberi e scaraventato a diverse decine di metri dalla postazione abituale molti cassonetti dei rifiuti. L’assessore si è successivamente trasferito in comune di Ferriere, dove ha preso visione, accompagnato dal vicesindaco Giovanni Malchiodi, dall’assessore Giuseppe Mainardi e dal tecnico Carlo Bruno Labati, alcune delle situazioni più critiche. Una riguarda il cimitero di Gambaro, dove l’ala est si è staccata dal corpo centrale e sta cedendo, creando una situazione che non è di ieri e che richiede comunque interventi urgenti. Il gruppo ha poi percorso la strada comunale che da Ferrriere sale a Canadello, in sponda destra del Nure, lungo la quale il fortissimo vento di giovedì ha abbattuto alberi di alto fusto (soprattutto conifere) che costeggiavano la strada, asportando anche parti del muraglione di sostegno: una situazione che ha richiesto diversi interventi dei cantonieri comunali, per eliminare alberi e massi dal corpo stradale e garantire percorribilità dell’arteria e sicurezza degli utenti. Da Canadello, il gruppo ha raggiunto Gambaro percorrendo il ponte sul Nure, ed ha potuto rendersi conto di persona di una situazione che, se non si interverrà con misure tempestive, rischia di diventare molto seria: un fianco della montagna mostra fessure consistenti all’altezza del letto del torrente e c’è il rischio che frani nel greto, bloccando il flusso delle acque. Una situazione che andrà controllata e verificata con estrema attenzione. I problemi rilevati a Gambaro e Canadello (tetti scoperchiati, alberi abbattuti), hanno comunicato all’assessore Ziliani gli amministratori di Ferriere che lo accompagnavano, sono un po’ quelli che caratterizzano tutte le numerose frazioni di questo esteso comune di montagna. "Dai Comuni di Ottone, Cortebrugnatella e Coli – informa l’assessore Ziliani – mi vengono segnalati danni provocati dal maltempo di giovedì. Stamane, per la mancanza di tempo e per le condizioni meteo inclementi, non è stato possibile visitare queste zone, né si potrà farlo la prossima settimana. Consiglio a tutti i sindaci di indicare alla Provincia i danni provocati dal maltempo alle strutture pubbliche e di raccogliere dai cittadini le segnalazioni sui danni provocati a beni privati. Provvederemo a trasferire in Regione tutte le segnalazioni. In pianura non sono al momento segnalati danni, e nessuna segnalazione mi è al momento giunta neppure dalla parte collinare e montana della val d’Arda".
