Tragedia di Carmiano, autopsia sulla 71enne: ferite compatibili con l’urto contro il tronco

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Le ferite alla testa sono compatibili con l’impatto di un tronco d’albero. E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata sul corpo di Rita Fulcini, la donna di 71 anni morta lunedì pomeriggio tra i boschi di Carmiano, frazione di Pontedellolio. A ferire mortalmente la donna sarebbe stato il marito la cui posizione ora è al vaglio degli inquirenti. Da quanto raccontato dal coniuge, la coppia si era recata sul greto del corso d’acqua per fare legna. L’uomo avrebbe azionato la motosega e avrebbe iniziato a tagliare il tronco di un grosso albero senza però accorgersi della presenza della consorte accanto a lui: l’albero sarebbe caduto colpendo alla testa la moglie, morta sul colpo per il grave trauma cranico.

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Dopo l’incidente il marito, in stato di choc, avrebbe contattato direttamente le pompe funebri fornendo un racconto confuso che ha convinto l’agenzia a chiamare i carabinieri e il 118. I militari hanno effettuato tutti i rilievi del caso e per ora non ci sarebbero elementi che farebbero pensare a qualcosa di diverso rispetto al tragico incidente.

L’autopsia, come detto, avrebbe confermato la compatibilità tra la ferita e l’urto con un grosso tronco di albero confermando da questo punto di vista la ricostruzione del marito. I carabinieri del Nucleo Investigativo stanno proseguendo con gli accertamenti e hanno posto sotto sequestro sia il tronco che la motosega. La posizione del coniuge è al vaglio degli inquirenti.