“È stata dura lasciare Lou, ma questo dono al pontefice per me ha un gran significato”

È commosso l’allevatore piacentino Angelo Gramigna che questa mattina, mercoledì 13 settembre, accompagnato da una nutrita delegazione composta dalla sua famiglia, dal direttore di Coldiretti Piacenza Giovanni Luigi Cremonesi e dagli amici più stretti, ha portato la vitella da latte “Lou” in dono alle fattorie del Vaticano.
“È stata dura lasciare Lou, ma questo dono per me ha un gran significato”.

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“La vitella è nata al mio rientro da un pellegrinaggio a Lourdes lo scorso anno, stavo guarendo da una malattia terribile e quando ho visto quest’animale quasi completamente bianco ho subito pensato a Papa Francesco. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato in questa bell’impresa, a cominciare da padre Luigi Mezzadri e dalla professoressa Silvana Bertoncini, ma anche l’azienda Fugazza che si è occupata del trasporto di Lou e la Coldiretti che ha seguito tutta la parte legata alla documentazione per il trasferimento dell’animale e che anche oggi mi è stata vicina nella persona del suo direttore Cremonesi”.

Coldiretti Piacenza si è unita al dono di Gramigna consegnando al Santo Padre un cesto di prodotti tipici piacentini con l’invito a far visita alla nostra città. Anche il Comune di Piacenza ha partecipato all’evento con la donazione di un volume sul Tondo di Botticelli e con il gagliardetto della città.

L’azienda piacentina “Gramigna Rodolfo Roberto e Angelo” di Saliceto è dedita alla coltivazione di cereali e all’allevamento di circa 350 animali da latte. “Questa realtà – commenta il direttore di Coldiretti – è un grande esempio dello spirito che contraddistingue i coltivatori diretti. Sono persone che dedicano la loro vita al lavoro ma non dimenticano mai di rendere grazie per i doni che ricevono”.