Un anno fa moriva Abd El Salam, la GLS si ferma per due ore. Fiaccolata del sindacato Usb

Fiaccolata e sciopero per ricordare la morte di Abd El Salam. Lo annuncia il sindacato USB.

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“Un anno fa davanti ai cancelli della GLS di Piacenza, durante un blocco delle merci organizzato per protestare contro la mancata stabilizzazione dei facchini precari prevista nell’accordo del 31 maggio 2016 con la stessa GLS, esplose la violenza padronale: un tir investì Abd El Salam che davanti all’uscita partecipava al blocco in solidarietà con i suoi compagni precari. Abd El Salam, che pure aveva un rapporto di lavoro a tempo indeterminato ottenuto con le lotte fatte durante i suoi 14 anni nei magazzini della GLS, non aveva dimenticato cosa significhi per un immigrato non avere la certezza di un contratto, dovendo subire una condizione di precarietà che mette in discussione tutta la propria esistenza. Ma non solo di questo si è trattato: quella lotta aveva messo in evidenza tutto il valore della dignità dei lavoratori che non sono più disponibili a condizioni di lavoro e contrattuali fuori dalle regole minime e senza diritti”.

“I padroni della logistica continuano infatti a fare profitti sulla pelle degli operai costringendoli a nuove forme di schiavismo. Per non dimenticare, per ribadire la volontà di ottenere il diritto ad un lavoro dignitoso, giovedi 14 settembre U.S.B. ha dichiarato 2 ore di sciopero in tutte le aziende della logistica, dalle ore 23.00 alle ore 01.00 di venerdi 15 settembre, nella fascia oraria in cui si è consumato quel tragico omicidio”.

“Rivolgiamo un appello a tutti i lavoratori del settore, alle lavoratrici e ai lavoratori piacentini, alle cittadine e ai cittadini, alle associazioni, ai movimenti alle forze politiche democratiche ad aderire e sostenere l’impegno civile e sindacale perchè la logistica smetta di essere terreno di illegalità e brutale sfruttamento”.

INVITIAMO LA PIACENZA CHE NON SI ARRENDE AL SOPRUSO A PARTECIPARE ALLE ORE 21 DI GIOVEDI 14 ALLA FIACCOLATA CHE SI TERRA’ DAVANTI AL MAGAZZINO GLS IN VIA RIVA – LOCALITA’ MONTALE.

Questo sciopero non ha solo un carattere commemorativo, che pure ha la sua valenza, ma vuole rappresentare un altro momento di denuncia rispetto alle condizioni di sfruttamento e di precarietà che vivono gli addetti nei magazzini della logistica: dalla mancata applicazione dei contratti, alla non osservanza delle norme di sicurezza.

La campagna “Schiavi Mai” organizzata da U.S.B. nei mesi scorsi non solo non è finita, ma diventa sempre più attuale. La mobilitazione continuerà il 20 Settembre davanti al Tribunale di Piacenza in occasione dell’udienza preliminare relativa all’assassinio di Abd El Salam. Domenica 24 si terrà l’inaugurazione della nuova sede USB di Piacenza intitolata a Abd El Salam (Via Colombo nei pressi del vecchio mercato della frutta) seguita da un’assemblea pubblica sulle condizioni di lavoro nella logistica e sulla repressione delle lotte di chi ha scelto di alzare la testa.

 

Anche la GLS comunica lo chiusura di giovedì in una nota:

GLS Italy Spa, una delle principali aziende di corriere espresso in Italia, ha annunciato che l’Hub di Piacenza, centro di smistamento nazionale, rimarrà chiuso la notte tra il 14 e il 15 settembre in memoria di Abd Elsalam Ahmed Eldane, a un anno di distanza dal tragico incidente che coinvolse il lavoratore. I dipendenti saranno retribuiti nonostante la chiusura.

Le attività dell’Hub riprenderanno regolarmente durante la notte del 15 settembre.

GLS Italy, vicina ai congiunti di Abd Elsalam Ahmed Eldane in questa prima triste ricorrenza, subito dopo l’incidente, è intervenuta per dare supporto alla famiglia del lavoratore: infatti, proprio su richiesta di GLS, i due figli di Abd Elsalam Ahmed Eldane sono stati assunti da Seam Srl, società affidataria del consorzio che opera presso l’Hub di Piacenza.