In occasione dei 110 anni dalla nascita di Frida Kahlo (Coyoacán, 1907-1954), l’ ” organizza una serie di eventi, molto diversificati tra loro, dedicati alla celebre pittrice messicana, esempio di donna forte e indipendente, ma anche icona anticonformista di moda e stile. Un’occasione per “prepararsi” all’importante retrospettiva prevista a Milano nel 2018.
Curata dallo storico dell’arte Alessandro Malinverni, la rassegna piacentina riprende nel titolo – Il leone nell’armadio – la definizione che Frida diede del Surrealismo: «è la magica sorpresa di trovare un leone nell’armadio, dove eri “sicuro” di trovare le camicie».
Si comincia l’8 settembre, alle ore 18.00, con il vernissage della mostra Alambres di Emilio Sgorbati presso la serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli. In questa nuova personale il pittore piacentino, oltre a proseguire nel suo percorso di ricerca, dedica ben due opere a Frida, quale omaggio a un’artista sentita particolarmente vicina non tanto sotto il profilo artistico, quanto umano. All’inaugurazione La stanza di danza proporrà uno speciale momento coreutico, creato ad hoc. L’ingresso è libero. La mostra resterà aperta sino al 17 settembre con i seguenti orari: domenica e feriali 16-19, sabato 10-12 e 16-19.
Il 12 settembre, alle 21.00, si terrà la proiezione del film Frida (2003) presso il Cinema Multisala Corso di Piacenza. Per l’occasione Malinverni presenterà il film, che vanta un cast d’eccezione (Salma Hayek, Geoffrey Rush, Valeria Golino, Ashley Judd, Antonio Banderas…) ed è stato candidato a quattro premio Oscar, tra i quali quello per la Miglior attrice protagonista, vincendo due statuette (Miglior trucco e Miglior colonna sonora). Il biglietto d’ingresso è di Euro 4,00.
Il 13 settembre, alle 18.00, presso la serra di Palazzo Ghizzoni Nasalli, Malinverni terrà una conversazione dal titolo La straordinaria vita di Frida Kahlo: un’occasione per scoprire l’esistenza tormentata e difficile dell’artista messicana attraverso i suoi dipinti. L’ingresso è libero.
Il 17 settembre, alle 19.00, si terrà il finissage della mostra Alambres con un piccolo aperitivo. A seguire, alle 20.00, presso il ristorante messicano di Piacenza, El Tropico Latino, è prevista una cena messicana dedicata a Frida. L’ingresso al finissage è libero, mentre il costo della cena messicana (con menù fisso) è di Euro 25,00 (prenotazione obbligatoria al numero 0523 335932).
Il 26, 27 e 28 settembre, dalle 20.30 alle 23.00, e il 30 settembre, dalle 10 alle 17, presso il Teatro OMI di Pontenure, si terrà lo stage teatrale dal titolo Cercando Frida. Curato da Malinverni, questo percorso si basa sulla nuova filosofia dell’arTEatro, che porta l’Arte sul palcoscenico. Sarà possibile entrare nelle opere di Frida e dare loro una nuova vita, leggere le sue lettere, mettersi nei suoi panni e in quelli di chi l’ha conosciuta e amata (Diego Rivera, Tina Modotti, Pablo Picasso, André Breton…). Lo stage è aperto a tutti, anche a chi non ha mai avuto precedenti esperienze teatrali. È organizzato dal Circolo ANSPI e dalla Parrocchia di Pontenure. La quota di partecipazione per le tre serate e la giornata di sabato è di Euro 40,00.
«Con Il leone nell’armadio Piacenza rende omaggio a una donna forte, piena di contraddizioni e di sfaccettature» sostiene Malinverni «che può essere di esempio a tutti, in particolare alle nuove generazioni. L’incidente del quale fu vittima a 18 anni avrebbe distrutto psicologicamente chiunque, ma Frida trovò nell’Arte e nell’Amore la forza di reagire. Mi piace ricordarla con alcuni versi pronunciati da Carlo Pellicer durante l’ultimo saluto: “Sempre sarai sopra la terra viva | Sempre sarai ribellione colma di aurore | l’eroico fiore di aurore successive”, in spagnolo “Siempre estarás sobre la tierra viva | Siempre serás motín lleno de auroras | la heroica flor de auroras sucesivas”».
Per ulteriori informazioni, contattare il numero 340 1073984 oppure mandare un messaggio alla pagina facebook Associazione Culturale “Il Cavaliere Blu”.