Lucciola 23enne trovata in piena notte nuda, legata e imbavagliata: “Mi hanno sequestrato e rapinato”

Incidente

Imbavagliata, legata e rapinata. E’ il dramma vissuto da una prostituta di 23 anni. I fatti sono accaduti nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Una guardia giurata stava percorrendo le strade nella zona di Saliceto di Cadeo quando ha notato la ragazza seduta su un marciapiede: svestita, ferita, con un nastro isolante sulla bocca e le mani legate. Subito il vigilante ha chiamato i soccorsi e sul posto si sono recati i sanitari del 118 insieme ai carabinieri della compagnia di Fiorenzuola. La ragazza straniera è stata accompagnata al pronto soccorso di Piacenza dove ha ricevuto le cure del caso, avendo riportato lesioni per circa 30 giorni di prognosi. Una volta medicata, la 23enne è stata ascoltata dai carabinieri.

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Ai militari la giovane lucciola ha raccontato di essere stata raggiunta da un cliente in prossimità della rotatoria di Pontenure, lungo la via Emilia Parmense. L’uomo l’avrebbe fatta salire in auto e con lei avrebbe raggiunto un campo, in una zona appartata. A quel punto la ragazza si sarebbe spogliata, ma prima di iniziare il rapporto sessuale il cliente l’avrebbe bloccata riuscendo a legarle le mani con fascette da elettricista, tapparle la bocca con il nastro adesivo per poi rubarle dalla borsetta circa mille euro in contanti.

A fatica la vittima dell’aggressione sarebbe riuscita ad aprire la portiera gettandosi dall’auto per poi fuggire a gambe levate fino a Saliceto di Cadeo, dove è stata notata dalla guardia giurata. Ora il suo racconto è al vaglio dei carabinieri che hanno avviato le indagini.