La guardia di finanza di Piacenza ha denunciato per tentata estorsione e turbativa d’asta un 80enne, noto imprenditore nel settore della compravendita immobiliare. Vittima una famiglia residente a Piacenza. L’uomo, dopo aver appreso che l’istituto aste giudiziarie stava per mettere in vendita un appartamento, ha contattato il proprietario, ormai prossimo a lasciare l’abitazione, chiedendogli se fosse interessato, un domani, a rientrare in possesso dell’immobile insieme ai suoi familiari. Ovviamente il padrone di casa ha risposto di sì: avrebbe provato a riottenere l’abitazione persa a causa di un fallimento con l’aiuto di alcuni conoscenti. A quel punto l’80enne ha chiesto alla vittima designata 30mila euro per non partecipare all’asta, altrimenti avrebbe preso parte all’asta con l’intento di alzare ripetutamente l’offerta in modo tale da impedire l’acquisto dell’immobile al prezzo di base d’asta e arrecando, agli eventuali aggiudicatari, un esborso economico di rilevante entità.
A quel punto il proprietario ha deciso di rivolgersi alla guardia di finanza che ha avviato le indagini del caso: l’immobiliarista dovrà ora rispondere del reato di tentata estorsione e turbativa d’asta.
L’indagine è stata coordinata dal Sostituto Procuratore della repubblica Roberto Fontana.