È Valparaiso di Carlo Sironi il vincitore della XVI edizione del Concorto Film Festival, una della più longeve e importanti rassegne italiane dedicate esclusivamente al cortometraggio che si è tenuta a Pontenure (PC) e a Piacenza, dal 19 al 26 agosto scorsi.
La giuria internazionale, composta da Yorgos Arvanitis, celebre direttore della fotografia greco, Anna Budanova, regista e autrice di corti d’animazione, Laurent Crouzeix, membro del comitato organizzatore del Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont Ferrand e responsabile del progetto Shortfilmdepot, Massimo Lechi, critico cinematografico e saggista, Sven Schwarz, Direttore del Festival Internazionale di cortometraggi di Amburgo, ha premiato con l’Asino d’oro la pellicola del regista romano, “per la delicata rappresentazione del percorso intimo di una donna in una situazione complessa”.
Valparaiso racconta la vicenda di Rocio, una ragazza cilena rinchiusa nel centro d’identificazione ed espulsione di Roma, rimasta incinta durante la sua reclusione. Rocio, interpretata da Manuela Martelli, non vuole rivelare come sia successo, né chi sia stato. Preferisce tacere, ben sapendo che la legge non permette la detenzione di una donna incinta; la protagonista viene così rilasciata al quarto mese di gravidanza con un permesso di soggiorno temporaneo per maternità, libera ma con il peso di portare avanti una gravidanza non voluta.
Tra gli altri riconoscimenti, si segnala il Premio della Giuria andato a Green Screen Gringo dell’olandese Douwe Dijkstra, mentre una menzione speciale della giuria e il Premio del Pubblico sono stati conferiti al regista finlandese J.J. Vanhanen, con Kukista ja mehiläisistä (About the Birds and the Bees).
Il premio della Giuria dei Giovani è andato al cortometraggio greco Copa-Loca di Christos Massalas, mentre per la rassegna Borders, la sezione organizzata in collaborazione con Lago Film Fest, dedicata a film che tratteranno di migrazioni e confini, ha vinto il coreano 489 years di Hayoun Kwon.
Concorto 2017 è stato realizzato grazie al patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune di Piacenza, Comune di Pontenure.