La Giunta regionale impartisca disposizioni perché sia consultabile la delibera approvata nella seduta del 24 luglio 2017 che riguarda la “costituzione di parte civile della Regione Emilia-Romagna nel procedimento pendente davanti al tribunale di Bologna nei confronti di C.G.”.
Lo chiede Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione, dove stigmatizza il fatto che ad oltre un mese dalla sua approvazione non solo l’atto non risulterebbe ancora consultabile, ma come risultato della ricerca telematica comparirebbe la frase: “La struttura proponente sta predisponendo il testo nella versione conforme alle disposizioni del D.Lgs 196/2003”, (riguardante la protezione dei dati personali).
“Dopo il proscioglimento del 2013, – spiega Foti – C.G. risulta accusato, a oltre 37 anni di distanza, di concorso nella strage della stazione del 2 agosto 1980 e la Regione ha ritenuto giustamente di costituirsi parte civile”.
Di qui, la richiesta di conoscere se risulti che la Giunta abbia assunto atti analoghi relativi agli accusati nell’inchiesta bis sulla strage di Bologna, riguardante la cosiddetta ‘pista palestinese’, con particolare riguardo per il coinvolgimento dei terroristi tedeschi Thomas Kram e Margot Christa Frohlich”.
E’ gradita l’occasione per porgere i migliori saluti.