Lpr nel pieno della preparazione, Giuliani: “Sarà importante il primo mese di campionato”

Con il lavoro effettuato in piscina questa mattina, sabato 26 agosto, giunge al termine anche la seconda settimana di preparazione della LPR Piacenza. Lavoro oneroso ed importante quello che si è effettuato nei 10 allenamenti sostenuti in questa settimana, con l’introduzione, abbinata alle sedute atletiche, del lavoro in piscina.
Altri 10 appuntamenti attendono i biancorossi per la terza settimana di preparazione con la ripresa delle attività che avranno il via con una bella seduta di pesi seguita dalla tecnica per poi lasciare spazio all’atletica e alla piscina nei giorni seguenti.

Radio Sound

“La struttura di queste due prime settimane è sbilanciata – racconta coach Giuliani – ma funzionale alla ricondizionamento atletico che ancora deve entrare nel vivo. I ragazzi sono stati indubbiamente bravi nel rimanere in forma nel corso dell’estate, ma devono nuovamente affacciarsi al ritmo e ai carichi di un atleta. In questi primi giorni non abbiamo tralasciato il lavoro tecnico e abbiamo studiato dove ogni singolo atleta può avere margine di miglioramento”.

Il programma della LPR è già ben definito, fin nei dettagli: “Nelle prossime due settimane ci sarà un ulteriore cambio di lavoro tecnico – prosegue il tecnico biancorosso – che andrà a favore dell’aspetto di gioco anche potersi presentare al meglio ai due test imminenti: due amichevoli che dovranno essere percepite semplicemente come allenamento”.
In merito ai 10 test già calendarizzati, coach Giuliani specifica: “Abbiamo inserito nel nostro calendario anche due squadre di A2, considerando che l’inizio del loro Campionato sarà anticipato rispetto al nostro, di conseguenza, Cantù e Reggio Emilia saranno sicuramente più preparati rispetto a noi”.

La preparazione è nel pieno fervore e già a pieno regime: “Dobbiamo rodarci il prima possibile – sottolinea l’allenatore della LPR – il primo mese di Campionato sarà molto importante, si giocherà molto spesso e per questo motivo il gruppo dovrà essere già abituato e pronto alle difficoltà che potremo incontrare lungo il cammino”.
Non mancano però i plausi: “Sono soddisfatto di quanto ho visto fino ad ora – conclude Giuliani – soprattutto per l’affiatamento che il gruppo ha già trovato fin dal primo allenamento Tutti i ragazzi hanno una gran voglia di lavorare, di soffrire e continuare a migliorarsi”.