Entro metà dicembre entrerà in servizio AV sulla linea TAV tra Milano e Bologna e tutti i convogli non AV verranno instradati sulla cosiddetta linea storica (treni pendolari, regionali e non ed IC). Ma non tutto sembra chiaro per i pendolari piacentini, secondo i consiglieri Tommaso Foti (nella foto) e Andrea Paparo, intervenuti con un’identica interrogazione presentata rispettivamente in Provincia e in Comune di Piacenza, nella quale interpretano i timori dei pendolari piacentini. I due consiglieri di AN sottolineano, infatti, come "a tutt’oggi risulta sconosciuto il numero dei convogli, gli orari e l’occupazione delle tracce che verranno lasciate libere dagli Eurostar".Inoltre – si legge ancora nell’interrogazione – "non trovano allo stato conferma le notizie, fornite ai pendolari nel mese di luglio all’assessore Peri, di un incremento del numero dei treni da e per Milano che avrebbe dovuto essere assicurato dal Contratto di Servizio firmato dalla Regione nei mesi scorsi, mentre si registrano invece aumenti tariffari". Foti e Paparo ventilano ancora, "secondo voci non smentite ufficialmente", l’ipotesi "dell’utilizzo della stazione di Milano Centrale solo per i treni AV, ES ed Intercity, mentre tutti i regionali nord/sud verrebbero fatti fermare a Rogoredo (capolinea Passante e MM3) oppure destinati alle stazioni di Lambrate/Porta Garibaldi". Un’ipotesi, quest’ultima – continuano i due consiglieri – che "si tradurrebbe in pesantissimi disagi perché una gran parte dei pendolari piacentini diretti a Milano mentre la mattina potrebbero gravitare su Rogoredo, la sera solitamente utilizzano da Milano Centrale gli IC che hanno in pratica sostituito gli ex interregionali. Oltre al fatto che il numero dei treni regionali che partono da Milano Centrale per Piacenza/Bologna è veramente scarso, si evidenzia che gli attuali utilizzatori piacentini degli Eurostar non ne potranno più usufruirne in quanto questi ultimi transiteranno sulla nuova linea e le poche fermate che attualmente insistono su Piacenza verranno cancellate".
