“Tavoli solidali” il 20 agosto a Travo la Valtrebbia incontra la Valnerina

RisolleviAMO la Valnerina. Un “fil rouge” unirà il 20 agosto il Parco fluviale del Nera con la Val Trebbia per assaporare insieme il “gusto della solidarietà” . 

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Il progetto rientra nell’ambito del protocollo sottoscritto dalla FITeL nazionale per raccogliere fondi per aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma; incoraggiare il turismo, che dal 2016 ha registrato un brusco arresto, e stimolare l’economia attraverso l’acquisto di prodotti locali.

Saranno organizzati altri eventi, da adesso fino all’estate dell’anno prossimo, per riuscire a mettere insieme i fondi necessari a questo progetto e la serata in programma il 20 agosto “Tavoli Solidali … a Travo la Valtrebbia incontra la Valnerina” è uno di questi momenti di solidarietà.

L’appuntamento con il “gusto della solidarietà” a Travo prevede l’apertura della cucina alle 19:00 in Piazza Trento, la partecipazione alla cena e allo spettacolo musicale dei F.lli Campanini è a offerta libera (si consiglia un contributo minimo di 20:00 Euro).

L’iniziativa vede il coinvolgimento di produttori agroalimentari e cuochi umbri che proporranno le specialità del Parco fluviale del Nera e del Cratere di Norcia in un’amichevole confronto con le tipicità enogastronomiche piacentine, in poche parole sarà una serata tutta da “gustare” all’insegna della solidarietà.

Il menù della serata prevede, come antipasto i salumi DOP Piacentini con giardiniera e una selezione di salumi umbri serviti con pane sciocco umbro, accompagnati da un vino DOC Trebbianino V.T. delle Valli Piacentine; il primo piatto saranno le tagliatelle al tartufo, servite con un Ortrugo DOC delle Valli Piacentine; a seguire un secondo a base di culatello arrosto al rosmarino con verdure grigliate, servito con Gutturnio DOC fermo e mosso delle Valli Piacentine; in chiusura saranno servite le ciambelline all’anice umbre con Malvasia dolce DOC della Val Trebbia.

I Maestri Gianluca e Gabriele Campanini di “Opera Swing” proporranno l’accompagnamento musicale alla serata, ospite speciale sarà la soprano Tania Bussi.

Il tenore Cristiano Cremonini, darà la sua testimonianza dopo essere stato nei luoghi del terremoto dello scorso anno.

Alla serata parteciperanno con le loro testimonianze sindaci e assessori di alcuni Comuni colpiti dal Terremoto dello scorso anno, darà la sua testimonianza anche Paolo Rebecchi di ANPAS Piacenza che è stato nella Valle del Nera con i soccorsi del dopo terremoto. Alla serata sarà presente anche il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia Paola De Micheli.

Il Comune di Travo e le associazioni del territorio propongono diversi eventi nell’arco dell’intera giornata di domenica 20/08/2017: presso il “Bosco della freccia nera” in località Bettolarga, la gara del campionato nazionale HF di tiro con l’arco, organizzata dalla “ASD Parcellara”; si svolgerà la “Cronoscalata Ciclistica” organizzata da “Quelli di Bobbiano” e “Pro Piacenza Team Vivo”; nel Castello Anguissola in Piazza a Travo si tiene la Mostra del pittore Giuseppe Schenardi “Via Emilia”; mentre il Museo del Neolitico offre l’ingresso gratuito ai partecipanti alla cena “Tavoli solidali”.

Hanno offerto il loro contributo alla realizzazione dei Tavoli solidali: il Consorzio vini DOC Valli Piacentine, il Consorzio salumi DOP Piacentini, l’az. agr. Pizzavacca, il caseificio “Valcolatte”, il pastificio “le Mantovanelle”, il grossista “Caregnini”, il grossista “Marchetti”

Con il CRT FITeL di Piacenza hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: FITeL Emilia-Romagna, FITeL Lombardia, il CRT FITeL Bologna, l’Intercral di Parma, il Circolo Arca Enel di Piacenza, il Circolo AUSL Piacenza, il Circolo INPS Piacenza, il Circolo SETA Piacenza, l’Associazione Lepidus di Fidenza, l’Associazione Cenerara di Lugagnano.

L’evento ha avuto il patrocinio: della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Piacenza, del Comune di Travo, del Comune di Preci, del Comune di Arrone.

La solidarietà è uno dei valori che aiutano a costruire la cultura dell’incontro, nella quale preveniamo e soccorriamo le necessità di chi si trova in difficoltà.

È con la solidarietà che combattiamo l’esagerato individualismo, l’indifferenza e l’ingiustizia che ci impediscono di vivere come una sola famiglia umana.

C’è un prima, e c’è un dopo il terremoto. Nel mezzo si afferma, inevitabilmente e drammaticamente, la consapevolezza che anche le civiltà, come gli uomini, sono mortali.

Le catastrofi naturali, al pari dei conflitti, hanno infatti il potere di distruggere uomini e luoghi, e di cancellarne la memoria. Di questo rischio sono certamente coscienti le popolazioni che abitano la Valnerina, fra gli Appennini dell’Italia centrale, dove da anni intensa e martellante è l’azione sismica – fra il 1971 e il 2016 sono stati quattro i terremoti di vaste proporzioni -.

Dopo la cena benefica «VA AL CENTRO» – organizzata a Bologna il 16 marzo di quest’anno per raccogliere fondi da destinare al Comune umbro di Preci, colpito dal terremoto dell’ottobre del 2016 – e la visita in Valnerina, nei territori colpiti dal terremoto, che si è svolta tra il 19 e il 21 maggio da parte di una delegazione composta da rappresentanti dei CRT provinciali e da alcune associazioni aderenti alla FITeL (Federazione Italiana Tempo Libero) Emilia-Romagna. L’obiettivo di questa visita era innanzitutto quello di rendersi conto dei danni causati dal terremoto per essere in grado, poi, di pensare ad azioni per aiutare concretamente le popolazioni colpite dal sisma del 2016.

Con la serata di beneficenza del marzo scorso è iniziata una raccolta di fondi, per partecipare – congiuntamente all’ANA (Associazione Nazionale Alpini) – alla costruzione di una struttura permanente turistico-emergenziale nel comune di Preci. Un progetto di costruzione di un complesso polivalente, destinato a ospitare un centro sociale, spazi per convegni e manifestazioni culturali, ma che soprattutto è stato pensato per accogliere la popolazione e offrire servizi di prima emergenza in caso di nuove calamità.