“Transumanza” il festival dei libri e dei lettori in movimento, a Cerignale dal 10 al 12 agosto.

Dedicato a chi non riesce fare a meno di quell’oggetto tanto temuto quanto amato, a chi dice di non aver mai il tempo di leggere e accumula libri sul comodino, a chi ama perdersi in mondi ed epoche lontane, a chi crede nelle rivoluzioni gentili, a chi decide di vivere 100mila vite diverse, a chi usa i libri per tenere ferme le porte e a chi invece non può vivere senza… insomma dedicato a tutti noi!

Radio Sound

TRANSUMANZA è un festival itinerante: la prima tappa è stata a Piacenza (20 e 21 maggio in Piazza Cavalli) e la seconda è nel borgo di Cerignale (PC) (10-11-12 agosto). Da qui il nome “Transumanza” … perché i libri, come la montagna, stanno subendo un abbandono e il nostro festival vuole essere una controtendenza: riportare le persone nei luoghi non comuni.

L’idea di TRANSUMANZA è nata in una sera d’estate al fresco delle nostre colline, seduti attorno ad un tavolo con una bottiglia di vino frizzante al centro. Le bollicine si sa, vanno sempre un po’ alla testa. E proprio quelle bollicine sono entrate di forza nelle idee di due libraie Sonia (libreria Fahrenheit 451) e Sara (Bookbank libri d’altri tempi), e poi in quelle di tanti altri che ci hanno seguito e creduto.

 

GIOVEDI’ 10 AGOSTO

Ore 16      Inaugurazione con le autorità e assegnazione del premio Amico della Montagna  a cura del Comune di Cerignale

Ore 18      Enrico Camanni, giornalista e alpinista, autore di “Il desiderio di infinito. Vita di Giusto Gervasutti“. Intervistato da Antonella Lenti e Alberto Agosti, giornalisti.

APERITIVO IN COLLABORAZIONE CON PROLOCO CERIGNALE

«Sopra il Gran Paradiso due nuvolette riflettono ancora l’ultimo sole. Sotto di me la città sta accendendo le prime luci… Provo una grande commiserazione per i piccoli uomini che penano rinchiusi nel recinto sociale… Ieri ero come loro, tra qualche giorno ritornerò come loro, ma oggi sono un prigioniero che ha ritrovato la sua libertà.» A oltre settant’anni dalla morte, la prima biografia di Giusto Gervasutti, ‘il Fortissimo’ dell’alpinismo classico italiano. «Dietro il sogno si sale, senza sogni si cade»: questo il principio guida di Giusto Gervasutti. Seguendo questa stella polare, la vita di Giusto è un continuo viaggio verso ovest: dall’Austria all’Italia, dal Friuli al Piemonte, dalle Dolomiti al Monte Bianco. Nato a Cervignano del Friuli nel 1909, scopre le Alpi occidentali durante il servizio militare e se ne innamora perdutamente. A ventidue anni si trasferisce a Torino, portando con sé la tecnica e la mentalità del sesto grado. In poco tempo diventa il campione indiscusso dell’alpinismo italiano, insieme a Emilio Comici e Riccardo Cassin. Lo chiamano ‘il Fortissimo’. Fa i conti con la dittatura fascista, il mito della montagna e la fabbrica degli eroi. Partecipa alle competizioni internazionali per la conquista delle pareti nord dell’Eiger e delle Grandes Jorasses, perdendole entrambe, ma si riscatta con imprese più estreme e visionarie. È l’alpinista più moderno della sua epoca, ma è anche un uomo colto ed elegante. Il signore di Cervignano frequenta i salotti torinesi, i teatri e gli ippodromi, legge London, Conrad e Melville. È un cavaliere all’antica che anticipa il futuro. Muore sognando il Fitz Roy della Patagonia.

Ore 19      Anteprima della trasmissione “BORGO D’ITALIA: CERIGNALE”

 

VENERDI’ 11 AGOSTO

Ore 17           “Le storie di Morris Lessmore” letture animate per bambini a cura dell’associazione “MeloLeggi? Lettori per talpe miopi

“Dalle fiabe delle nonne alle voci dei grandi attori negli audiolibri, quando qualcuno legge per noi ci fermiamo ad ascoltare incantati dalla magia di una storia condivisa. E cosa c’è di più bello di un lungo racconto dentro ai libri in compagnia di una principessa rosa, alla caccia dell’orso e fra le sorprese fantastiche di Gianni Rodari e Bruno Munari? Un racconto animato pensato per i più piccoli, ma che finirà per catturare anche mamme e papà!”

Ore 18        Mario Ferraguti, scrittore, presenta i suoi libri “Sulle tracce del lupo che mi gira in testa” e “La voce delle case abbandonate“. A dialogare con lui il veterinario Wolf Appennine Center Mario Andreani

APERITIVO COI LUPI offerto da TRANSUMANZA

SULLE TRACCE DEL LUPO CHE MI GIRA IN TESTA. “Il lupo non ha lo stop del cane sulla faccia. Lo stop vuol dire che qualcosa si ferma, come agli incroci dove c’è da dare la precedenza, e il lupo non ha lo stop del cane in faccia perché la fronte tira dritto, non si ferma dagli occhi a fare quella fossa, proprio in mezzo ai due occhi che hanno tutti, ma continua fino al naso con un’unica riga senza sosta. Cammina cammina per chilometri e chilometri il lupo, fino a chissadove; fino a sfiorare le case con dentro gli uomini, rasentare i cancelli dei quartieri artigianali, guardare con i suoi occhi profondi tra i fiori dei giardini, bucare la nebbia e arrivare al mare, a raccontarci che ovunque può esserci un lupo, anche nelle parole.

LA VOCE DELLE CASE ABBANDONATE. Entrare nelle case abbandonate non è facile, ti possono mangiare. Rapirti in un tempo passato assoluto e mandarti in confusione; hanno una voce che si esprime attraverso gli oggetti, i colori, gli equilibri precari, gli alberi giganti che, curiosi delle storie degli uomini, insinuano le radici sotto i pavimenti; un alfabeto del silenzio che si comprende solo dopo l’attesa. Occorre prudenza e sensibilità per avvicinarsi al loro mondo; per questo c’è un decalogo, una specie di esercizio. Entrare in confidenza con le case abbandonate e intraprendere un viaggio; scoprire quelle di montagna, del mare, di pianura e le loro differenze. Saperci entrare non da ladro ma da esploratore, fino a intuire quella loro particolare propensione a ritornare terra

 

ore 19         Lucilla Meneghelli: “Le lettere di Ariete” con l’accompagnamento musicale di Nicola Rulli. Evento in collaborazione con Appennino Festival.

Rossana, 45 anni, avvocato consulente di una cooperativa, sta uscendo dalla tormentata relazione con Federico, 60 anni, sposato, conosciuto durante un viaggio aziendale; allaccia una nuova relazione con Saverio, coetaneo e amico di Federico. Un quarto personaggio, anonimo, le scrive lettere sensuali firmandole con lo pseudonimo di “Ariete”. La corteggia in modo intrigante e un po’ inquietante, recapitando le lettere nella casa di famiglia in Appennino, dove si svolge quasi interamente la storia: in un borgo di montagna con un piccolo sito archeologico.  La storia si svolge in un breve arco temporale, il ritmo è cadenzato dai tormenti di Rossana e dagli avvenimenti che le ruotano attorno, in continua evoluzione. La scrittura è essenziale e diretta, descrive solo gli stati d’animo a “fior di pelle”, mentre il gusto dell’analisi più profonda viene lasciata al lettore.

SABATO 12 AGOSTO

Ore 17           “I musicanti di Brema” spettacolo per bambini con  La Stanza di Igor

Vi racconteremo la fiaba de “I musicanti di Brema” narrando, animando e “suonando” le vicissitudini dei quattro aspiranti musicisti. Un cane sardo, un gallo svizzero,una gatta chic e un asino stanco intraprendono un viaggio per coronare il loro sogno… ma forse le loro voci non sono così adatte al canto, meglio usarle per mettere in fuga dei briganti. Dai Fratelli Grimm, una fiaba con orecchie, baffi, piume e coda. Cantando insieme per vincere la fame, la paura, l’abbandono e inventare una nuova strada. Finché c’è ancora qualcosa da raccontare, c’è sempre una possibilità e questo è il migliore allenamento alla vita.

 

Ore 17           “Lorenzo Milani. L’artista che trovò Dio” con l’autrice Valentina Alberici

La biografia storica approfondisce in particolare il periodo della conversione, valorizzando contatti, esperienze e testimonianze edite e inedite. L’autrice focalizza la sua attenzione sul Milani giovane, trasformato da Lorenzo in Don Lorenzo, scavando nei documenti e approfondendo sia gli ambienti sia il momento storico particolare del tempo. In breve, è anche un racconto storico dell’Italia d’allora, un racconto basato su alcuni punti di vista particolari: la famiglia Milani, la Firenze del pittore Staude, primo maestro di pittura di Milani, l’Accademia di Brera con alcune figure fondamentali, gli artisti a Milano. E altro ancora. A tratti biografia, a tratti saggio storico: uno spaccato dove alcune realtà e informazioni di guerra e movimenti s’intrecciano.

 

ore 18           “Si viaggiare. Tra memoria e racconto“, edizioni Pontegobbo, con gli autori Giuseppe Magistrali e Elena Uber. In collaborazione con associazione Nuovi Viaggiatori

“Sì viaggiare” è una raccolta di racconti di viaggio compiuti tra il 2009 e il 2016. Viaggi d’anima dove i paesi visitati e le persone incontrate vengono guardati dagli autori oltre le routine del turismo convenzionale. Viaggi di memoria che toccano i luoghi dell’olocausto e la storia del Novecento. Un libro in cui la scrittura e le immagini offrono nuove prospettive all’incontro con l’Altro.

 

ore 19           “Mussolini e la sua orchestra. Radio e musica nell’Italia fascista“, con l’autore Gioacchino Lanotte e Seba Pezzani.

È ormai noto come il regime abbia “corteggiato” canzoni e radio per la loro indiscutibile aderenza sociale e come, viceversa, abbia osteggiato con ogni mezzo la diffusione di materiali dal contenuto ideologico alieno ai principi fascisti o disfattista dell’immagine nazionale. Meno conosciuti, invece, sono gli esiti prodotti da queste azioni. Rispetto agli innumerevoli saggi che si sono occupati di accompagnare il lettore attraverso la società del Ventennio, questo libro torna sul tema del “consenso” con alcune peculiarità: l’utilizzo dei materiali dell’intrattenimento interrogati come veri e propri documenti; uno scrupoloso lavoro sulle fonti archivistiche; l’attenzione all’impatto e ai risultati – pur senza trascurare le strategie e le modalità organizzative – di “propaganda cantata” da una parte e censura dall’altra. Ma, al di là delle ingerenze di uno Stato che ambiva ad essere totalitario, fino a che punto i ceti medi, serbatoio sociale privilegiato da Mussolini per la costruzione del consenso, percepirono queste manovre come i disegni di un regime pronto ad usare ogni mezzo per imporre il conformismo?

ore 21.15     Concerto con RAB4 dedicato al libro “Profondo Sud. Un viaggio nella cultura dixie” “.

Per tutta la durata del festival TRANSUMANZA ci sarà il MERCATINO NELLE CANTINE

 

 

I PROTAGONISTI DEL FESTIVAL (in ordine alfabetico)

 VALENTINA ALBERICI

Sono nata a Piacenza nel 1968 e da vari anni vivo in provincia di Parma. Ho una laurea in Economia Aziendale, ma da sempre sono appassionata di arte e storia. Nel 2011 è uscito il mio primo libro dal titolo ” GESU’ E’ DAVVERO ESISTITO? UN VIAGGIO AVVENTUROSO SULLE TRACCE DI GESU’ “, pubblicato dalla San Paolo Edizioni nella collana “I più bei libri per ragazzi”. A febbraio 2015 è uscito il mio secondo libro dal titolo “LA CHIAMAVANO MADDALENA. La donna che per prima incontrò il Risorto”, un’indagine su Maria Maddalena a partire da quattro fondamentali interrogativi sul suo conto. A maggio 2017 il mio terzo libro: LORENZO MILANI. L’ARTISTA CHE TROVO’ DIO.

ENRICO CAMANNI

Enrico Camanni, scalatore e giornalista, è stato istruttore della Scuola di alpinismo Giusto Gervasutti. A Torino ha fondato e diretto il mensile “Alp” e la rivista internazionale “L’Alpe”. Oggi collabora con “La Stampa”. Ha scritto libri di storia e letteratura dell’alpinismo, trattando le Alpi contemporanee con La nuova vita delle Alpi (Bollati Boringhieri 2002), Il Cervino è nudo (Liaison 2008) e Ghiaccio vivo. Storia e antropologia dei ghiacciai alpini (Priuli & Verlucca 2010). Ha scritto sei romanzi ambientati in diversi periodi storici e ha curato i progetti del Museo delle Alpi al Forte di Bard, del Museo interattivo al Forte di Vinadio e del Museo della Montagna di Torino. È vicepresidente dell’associazione “Dislivelli”.

MARIO FERRAGUTI

abita a Faviano, sui colli parmensi. Ha pubblicato i romanzi Malalisandra (Cadmo, Firenze, 2005); Dove il vento si ferma a mangiare le pere (Diabasis, Reggio Emilia, 2010),La magia dei folletti sull’Appennino parmense e in lunigiana (Luna Editore, La Spezia), Sulle tracce del lupo che mi gira in testa (Fedelo’s Parma, 2014). Ha pubblicato a fine marzo con Ediciclo La voce delle case abbandonate, appena andato in ristampa.

GIOACCHINO LANOTTE

Professore, musicista, storiografo e scrittore. Il significato fondamentale della mia attività, è caratterizzato dal tentativo di proporre un uso metodologico della canzone e della musica leggera finalizzato a ricostruire alcuni aspetti di particolare rilevanza nella storia contemporanea. Da diverso tempo, eccellenti studiosi si stanno confrontando con il difficile compito di costruire solidi riferimenti metodologici per l’allargamento nel campo della documentazione ad una molteplicità di testimonianze che consentano di penetrare più a fondo l’analisi dei fatti sociali. Un’estensione dei tradizionali confini che può comprendere, anche se con le cautele opportune in ogni serio lavoro storiografico, anche la canzone leggera e popolare

LE STANZE DI IGOR

Le stanze di Igor è un’associazione di promozione sociale fondata nel 2012 che  promuove la creatività proponendo laboratori, animazioni teatrali, spettacoli ed eventi formativi e culturali in ambiti educativi e sociali. L’associazione per le sue attività si avvale della collaborazione di professionisti.

GIUSEPPE MAGISTRALI e ELENA UBER

Giuseppe Magistrali, dirigente nell’ambito dei servizi educativi e sociali, è scrittore di saggi sul welfare e il turismo responsabile ed Elena Uber, medico nel settore delle dipendenze patologiche, con studi sull’uso della scrittura e del teatro nei percorsi di cura – presentano otto tour raggruppati dai titoli “Viaggi d’anima”: Turchia- Marocco –Australia – Ikaria (Grecia) e “Viaggi di memoria”: Mauthausen –Norimberga –Fossoli – Berlino.  “

 

LUCILLA MENEGHELLI

Lucilla Meneghelli è nata in provincia di Piacenza, il giorno di Natale del 1964. Si è laureata in architettura al Politecnico di Milano nel 1991 con una tesi di urbanistica. L’attività di scrittrice ha avuto inizio nel 2005, quando, quasi per gioco, ha scritto, con l’aiuto della figlia di quattro anni, una favola per bambini sulla bioarchitettura: Didì cambia casa, oggi disponibile in e-book con le illustrazioni di Cristiana Emiliani. Dal  2013 collabora con la redazione delle Edizioni Catering, settore food. Questo è il suo primo romanzo

RAB4

Quando il grande calderone della musica popolare americana riesce a dare sfumature diverse a un

quartetto i cui membri si sono fatti le ossa in anni e anni di serate in Italia e all’estero (USA, Germania, Svizzera, Belgio, Olanda e Islanda), tra Rock’n’Roll, R&B, Folk e Blues. C’è davvero tanta tradizione nel DNA di questo quartetto che nasce come rock band ma che, senza voltare affatto le spalle al rock, cerca un linguaggio personale. Il repertorio, un misto di classici americani e di brani originali in inglese (seconda lingua del cantante e fondatore), alterna momenti intimistici e quasi del tutto acustici a sonorità più grezze e slanci rock-blues, nel solco della tradizione.

I Rab4 sono: Seba Pezzani Voce, Chitarra- Roldano Daverio Chitarra – Paolo Crovini Bas – Max Pieri Batteria – Umberto Magic Minoliti All’hammond

 

GLI ORGANIZZATORI

Sonia Galli e Sara Marenghi sono libraie di passione e di professione.

Sonia gestisce Fahrenheit 451, da oramai più di 20 anni ed è diventata un punto di riferimento per molti lettori e autori. Sara gestisce Bookbank libri d’altri tempi da quasi 4 anni, e si occupa di libri usati e libri antichi ed è diventata un punto di riferimento per gli appassionati del profumo delle pagine ingiallite (e per quelli che hanno le tasche bucate!)

Legate dal fil-rouge dell’idea che una libreria non può limitarsi a vendere libri (cosa che sarebbe già di per sé un lavoro complicato e piacevolissimo) ma che le Librerie (con l’iniziale maiuscola) hanno il compito fondamentale di creare appassionare divulgare far innamorare traboccare seminare…. cultura

E così riescono a complicarsi la vita, inseguendo sogni e sperperando i pochi guadagni di un mercato sempre più culturalmente povero, in azioni così utopiche che risultano essere meravigliose.

Al fianco di Sonia e di Sara troviamo Enrico e Giovanni che, come fedeli Sancho Panza, le seguono… cercando di riportarle ogni tanto con i piedi sulla terra.

A volte ci riescono, a volte invece, volano anche loro.

Bookbank libri d’altri tempi (Via San Giovanni 4, Piacenza)

Bookbank è una bottega del libro incastonata in una viuzza del centro storico di Piacenza. Un piccolo angolo dove sognare al profumo di carta ingiallita e di pagine già lette. Da Bookbank, infatti, puoi trovare libri di seconda mano, fuori catalogo, rari ed antichi. L’ambiente, tranquillo e accogliente, è ideale per curiosare tra gli scaffali; è anche possibile sedersi e gustare un caffè e un dolcetto. Fucina di idee è ricca di attività: incontri in lingua inglese e francese, cultura giapponese, tanti laboratori creativi e mostre d’arte. Qualche tempo fa, poi, alle due B di BookBank è nata la terza, di Bottega, perché se è bellissimo trovare le storie giuste che ci tengano per mano, è ancora più bello accompagnarle con sapori e profumi speciali: le tisane letterarie, ispirate alle più famose donne della letteratura classica, bibite, vini, birre artigianali, miele, marmellate, biscotti… perché sono tanti i modi in cui si può gustare un buon libro.

web: www.bookbankpiacenza.it – mail: info@bookbankpiacenza.it – FB Bookbank libri d’altri tempi

Fahrenheit 451 (via Legnano 4, Piacenza)

Fahrenheit 451 nasce nel 1998 come libreria di vario genere, con attenzione alla narrativa e un settore per bambini. Negli anni ha sempre cercato di  essere anche un punto di incontro per i lettori invitando autori nazionali e internazionali e organizzando eventi legati ai libri. E’ sempre alla ricerca di nuove idee e ama scambiare consigli di lettura con chi entra in libreria!

web: www.fahrenheit451piacenza.com – mail: fahrenheit.451@libero.it– FB Libreria Fahrenheit 451

 L’organizzazione ringrazia:

 

COMUNE DI CERIGNALE, CONSORZIO AGRARIO TERREPADANE e COLDIRETTI, Consorzio Bonifica di Piacenza, Provincia di Piacenza, Gal del Ducato, Gamma, Groppalli, Banca di Piacenza, Valla e Ridella assicurazione,, Contagri-Cegni, impresa edile Coop Alta Val Trebbia, impresa edile Macellari Pietro, impresa movimento terra Carlo Borrè, C.A.FO.B.