Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Mirta Quagliaroli, ex consigliere comunale.
Gran lavoro spetta alla nuova amministrazione che dovrà aggiungere alla pesante eredità lasciata dal precedente governo con una gestione personale problematica il nuovo/vecchio problema dei servizi informatici. Un tema non nuovo, da me ripetutamente sollevato a nome del gruppo consigliare M5S in consiglio comunale e oggetto di interrogazioni specifiche e analisi degli atti volti ad approfondire il perché dei tanti disservizi ai sistemi. E ancora oggi sono a parlare di disservizi che hanno colpito i servizi online dalla sera di venerdì fino alla mattinata odierna hanno avuto diversi problemi, problemi ribaltati anche agli sportelli polifunzionali nella mattinata odierna e di sabato.
Nonostante il capitolato di gara che regola i servizi e gli standard che l’azienda fornitrice deve garantire sia particolarmente dettagliato e imponga all’azienda stessa un “servizio di monitoraggio collegato ad un servizio di reperibilità su urgenza del fornitore con disponibilità h24 sette giorni su sette”, non si capisce come mai servizi fondamentali quali web istituzionali e portali di servizio siano stati indisponibili per oltre 2 giorni.
Ed è con grande rammarico che ricordo il brusio di sottofondo quando parlavo di queste problematiche durante l’assemblea (le registrazioni sono visibili a tutti, così come gli evidenti problemi nella gestione informatica dell’ente), un rammarico perché le tante comunicazioni in merito a questi problemi sono rimaste sempre inascoltate nonostante l’aggravarsi della situazione.
Diventa difficile parlare di innovazione, di tematiche “fresche” quali sviluppo sostenibile, smart city, città a portata di click, servizi al cittadino e agenda digitale quando non si riesce a garantire un servizio base quale la visibilità di un portale istituzionale che nel corso di un anno ha subito diversi disservizi.
Spero solo che l’attuale amministrazione, ripartendo anche dalle mie segnalazioni, sappia affrontare questa nuova problematica , riqualificando il nostro operato e dando finalmente a Piacenza il servizio tecnologico che merita.