Ha problemi gravi, legati all’uso di eroina o alcol, la maggior parte delle persone che si rivolgono ai Servizi per le Tossicodipendenze di Piacenza. Una tendenza confermata anche a livello nazionale, così come quella del poliutilizzo delle sostanze. Emerge dall’analisi dei dati relativi agli ultimi quattro anni dell’attività del Sert di Piacenza. A presentarli il direttore Antonio Mosti, che questo pomeriggio è intervenuto alla commissione di consiglio provinciale che ha competenze per politiche sociali, sanitarie, culturali e turistiche. Secondo Mosti nell’immediato futuro la prima cosa da fare è differenziare sempre più la rete dei servizi territoriali. Rispetto al passato- spiega ai nostri microfoni- si sono notevolmente modificate le modalità di consumo: "sostanze come psicostimolanti vengono utilizzate come qualsiasi altro prodotto da acquistare e non più sulla base di un disagio". Tra le persone che si rivolgono al Sert molte appartengono alla fascia di età tra i 25 e i 29 anni. La necessità dei servizi si manifesta dunque precocemente, ma si assiste anche ad un invecchiare della popolazione.